Il Poker aiuta gli astronauti del progetto “Brace” a combattere la noia

Da un mese sono isolati in rigido regime di preparazione per la prossima missione spaziale per esplorare il pianeta Marte:stiamo parlando dei sei astronauti del progetto “Brace”, quattro cosmonauti russi, un pilota francese e un’ingegnere tedesco.
I sei uomini vivono in quarantena nel simulatore Marte-500 a Mosca e la loro unica fonte di distrazione e di contatto con il mondo esterno sembra essere diventata il Poker:i sei si sfidano in partite di Texas Hold’em per passare il tempo all’inizio, ma adesso sembrerebbe che sia scattata una sana competizione tra i sei.
Il tedesco Oliver Knickel è entrato nel simulatore completamente a digiuno di Poker, ecco cosa ha scritto nel suo diario:”Sono stato molto sorpreso dalla competenza dei miei compagni e dopo un po’ di partite mi hanno completamente spennato”.
Lo psicologo che segue gli astronauti ha commentato così la cosa:“Il Poker si sta dimostrando un’ottimo metodo per combattere gli effetti psicologici causati dall’isolamento con il mondo esterno e anche se è un gioco che comporta un certo livello di stress, in questo caso si è dimostrato un buon diversivo e sta annullando gli sbalzi di umore che solitamente si notano negli astronauti dopo questi periodi di preparazione”.
La Poker terapia dilaga: chissà se tutta la pratica che i sei faranno nel loro lungo viaggio verso Marte non porterà alla formazione di nuovi talenti nel panorama pokeristico internazionale.