Stephen Wolff, giocatore High Stakes, morto la notte scorsa

La notizia è apparsa ieri tramite un post su twitter inserito dal membro del team di Full Tilt Howard Lederer, Steve era conosciuto e stimato nell’ambiente dell’High Stakes cash game di Los Angeles.

Wolff aveva iniziato a ottenere qualche risultato degno di nota solo negli ultimi anni, ricordiamo un dodicesimo posto nell’evento H.O.R.S.E del 2007 alle WSOP.

Ecco cosa dice di lui il suo caro amico Barry Greenstein:” Steve giocava per il puro piacere all’inizio e solo negli ultimi anni ha cercato di fare il salto di qualità. Ha iniziato a giocare a poker passati i 20 anni, ma i suoi impegni lavorativi e la conduzione della sua azienda occupavano gran parte del suo tempo lasciando poco spazio al Poker.
Steve, originario del Sudafrica, era estremamente intelligente, educato, ma era difficile per lui per competere nei tavoli High Stakes con giocatori che hanno giocato a Poker a tempo pieno. Negli ultimi anni ridottosi il suo carico di lavoro aveva iniziato a dedicare più tempo al tavolo e stava diventando davvero un buon giocatore.

Nel 2006 e 2007 è stato il maggior vincitore nel Flynt Game e stava facendo un bel po’ di soldi nella East Coast e fuori dagli States, riuscendo ad esser invitato a tavoli facendosi passare per uomo d’affari, quando ormai era diventato un Pro a tutti gli effetti.