Proposta per un casinò in Abruzzo.

Gli usi civici di Assergi, frazione del comune dell’Aquila, ed il consigliere comunale Luigi Faccia hanno poco fa lanciato la proposta di costruire un Casinò nella zona del Centro Turistico del Gran Sasso.
Il Casinò, che sarebbe il quinto in Italia, servirebbe a detta dei sostenitori a rimediare alla “fallimentare gestione” del Centro, oltre che naturalmentare a riassestare le disastrose condizioni anche economiche in cui la zona si è venuta a trovare dopo il tragico sisma del 6 aprile.

La drammatica situazione di quei territori merita, sempre a detta di chi spinge per la costruzione della struttura, una “particolare attenzione da parte del legislatore”: attualmente in Italia sono infatti, come accennavamo sopra, solo quattro i casinò autorizzati e, continua l’avvocato Ludovici che cura gli interessi degli Usi Civici di Assergi, è evidente in queste autorizzazioni l’intento di favorire zone economicamente svantaggiate.

Il flusso di denaro messo in movimento dal Casinò – trasporti, alberghi, ristoranti – finirebbe, dice, per ricadere su ogni abitante del comprensorio.

Tra le varie idee si pensava di utilizzare l’albergo di Campo Imperatore oppure una delle strutture esistenti a Fonte Cerreto.

La proposta verrà presentata al comune dell’Aquila, ai parlamentari ed alle istituzioni. “Abbiamo lanciato questo progetto” – chiude Ludovici –  partendo dalla convinzione che in situazioni così difficili bisogna avere la capacità e il coraggio di promuovere leggi “speciali” in grado di favorire la rinascita della nostra città“