Continua la crescita del mercato dell’online e il live da vigore al settore turistico

In questi momenti di crisi economica in cui tutti “piangono”per l’assenza di ordinativi e per i consistenti cali di produzione quello dei giochi online si sta rivelando un settore in controtendenza e rappresenta una delle poche spinte al rialzo dell’intera economia italiana.

Questo si sa sarà un annata record per l’intero settore con un aumento delle entrate stimato intorno al 10% rispetto al 2008 e all’interno del macrosettore il Poker online rappresenta il segmento più attivo ed è diventato in pochi mesi il gioco online più praticato:la raccolta è arrivata a 1 miliardo di euro circa nei primi sei mesi del 2009 con una previsione di oltre 2 miliardi per tutto il 2009.

In questi giorni è stata pubblicata una ricerca condotta dagli analisti di Everest Poker in collaborazione con Federturismo: in un settore in forte crisi con un calo stimato delle entrate intorno all’8 % si sta deliniando un ruolo fondamentale per la ripresa negli eventi sportivi basati su tornei di Poker.
E’ stato rilevato infatti un boom di richieste e prenotazioni collegato a questo genere di eventi.
La ricerca Everest condotta online su un campione di 3500 italiani ha rilevato che oltre il 25% di loro cercherà di combinare le prossime vacanze in modo da coniugare le bellezze paesaggistiche con le opportunità di gioco.

Un italiano su quattro (26%), infatti, ha dichiarato: “la vacanza non è vacanza senza gioco”. Sono i giovani a preferire il poker (con il 56% delle preferenze), mentre gli over 40 scelgono il più classico Casinò (21%). E se le donne amano cimentarsi alle slot machines (10%), sono gli uomini i più accaniti giocatori di Texas Hold’em (38%).

Le mete preferite sono in Europa Portorose e l’Austria mentre oltreoceano naturalmente Las Vegas, la Repubblica Dominicana e l’Uruguay.
Il business legato a eventi del genere è notevole: parliamo di centinaia e in alcuni casi migliaia di giocatori che si spostano insieme, alcuni anche con i loro amici e familiari e che devono alloggiare, mangiare e in molti casi approfittano anche per visitare i luoghi turistici delle località in cui si trovano.
E’ davvero un peccato che i legislatori italiani non abbiano compreso a pieno la portata economica di questo fenomeno e stiano rendendo la vita difficile agli organizzatori e club di poker sportivo.
Mentre l’Italia arranca, l’Austria per esempio fa passi da gigante e le catene alberghiere in collaborazione con i tour operator offrono dei percorsi su misura per i turisti che viaggiano per gioco e lo stesso sta succedendo anche a Cipro dove praticamente tutti gli Hotel si stano dotando di sale da gioco al loro interno.