Roberto Sabato al comando del tavolo finale del Pokeroom Challenge!

Si è conclusa ieri notte la seconda giornata del Pokeroom Challenge, nella cornice veneziana del Casinò Ca’Noghera di Venezia. Siamo finalmente arrivati al fatidico tavolo finale, dopo non poche emozioni che hanno contraddistinto una giornata lunga ed intensa. Alcuni tonfi pesanti ci sono stati e anche qualche testacoda che ha fatto rumore.

Quello di Davide Tiano, per esempio, tra i leader della prima giornata, che ha sperperato qua e là il proprio imponente stack di partenza, vittima sì di qualche sfortunato colpo, ma reo di aver aperto troppo il range senza controllarsi granchè nei momenti topici e colpevole di essersi rilassato in modo incauto, giocando un poker a tratti presuntuoso.

La caduta più importante però, è stata quella della mina vagante Massimo Rossi, detto il pirata. A lungo chip leader del torneo e per ore dotato di uno stack doppio rispetto agli avversari, non ha saputo contenenersi in due momenti ravvicinati, quando invece avrebbe dovuto mantenere strette le redini al suo focoso istinto. Due mani su tutte l’hanno condannato: la prima, quando ha sopravvalutato una misera coppia di 6 kicker 7, callando contro ogni logica una grossa bet che per giunta malcelava un set di assi già fatto al flop; la seconda, immediatamente successiva a questa, l’ha visto invece abdicare definitivamente dal ruolo di re del torneo e passare lo scettro all’amico Roberto Umberto Sabato, in uno scontro mortale lungo tre strade, quando ha pagato l’allin di 300k ca dell’avversario, sopravvalutando il suo colore di picche all’8 pescato runner runner e smaltandosi contro il full di 2 e 3, ottimamente mascherato da quell’altro vecchio volpone suo dirimpettaio. E’ questa mano, esiziale per il pirata, che ha permesso invece proprio a Sabato di elevarsi in vetta alla classifica e di avere di qui in avanti il monopolio assoluto del torneo. Un bel regalino insomma e un grosso rammarico per il simpatico giocatore con la bandana. Per il resto i colpi nel torneo sono stati convenzionali, a dirla dall’esterno. Certo non dall’interno, perchè si sa, a poker nessuno ammette errori o accetta le sconfitte.

Comunque, stravolta la struttura di gioco dall’incalzante aumento dei bui, i giocatori hanno iniziato a colpirsi con sempre maggiore vigore e ritmo, fino alla bolla dei premi scoppiata sulla testa del povero D’Aspromonte. Dopo la bubble, le teste son cadute una dopo l’altra con tempi abbastanza serrati, fino alla finale, raggiunta verso l’1 di notte quando il floorman  ha chiuso ufficialmente la giornata.

Il tavolo finale, da seguire assolutamente, sarà quindi questo: al 1° posto Roberto Sabato con l’invidiabile stack di 1.1M; a ruota in 2°posizione Sandro Spinozzi con 931k, grazie alla propulsione datagli dal cooler AA KK a lui favorevole in un momento ideale del torneo; 3° Silvio Lazzaro con 466k, che a forza di piccoli bocconcini ha accumulato chips senza far troppo rumore; 4° Pietro Sciascia con 431k, sempre temuto e rispettato al tavolo; 5°Angelo Buoncristiani con 371k, che a dispetto del nome, sembra non ami fare il buon samaritano; 6° l’ottimo Giannoccaro, che sostiene di non conoscere paura, sempre imprevedibile e pericoloso com’è proprio di un giovane grinder brindisino; 7° il TAG old style Mario Nuzzi, guai ad esser da lui chiamati; il punitore di shortstack Giuseppe Epifani è 8° con 310k, anche se avrebbe potuto gestire meglio alcuni momenti, viste le numerose teste mangiate prima della finale; chiude il tavolo Gianluca Lamendola con 290k, bravo anche solo ad esserci, visti un paio di brutti colpi subiti nei momenti topici del torneo.

Sandro Spinozzi, secondo nel chipcount

Sarà insomma una bella battaglia, all’ultimo gettone. Tutti contro Sabato, professionista da 6 anni e con all’attivo alcuni ottimi risultati, come il 1°posto al Poker Open di Praga 2008 (15.000€ vinti), il 77°posto al WPT del 2009 e il 14° al Main Event dell IPT di Praga del 2011.
Un bel gattone da pelare, nonostante senza capelli lo sia già!

Certo, nulla è scritto, i premi sono ancora bassi e la loro struttura troppo verticale per attendersi fuochi e fiamme sin dall’avvio di questo tavolo. Conoscendo, infatti, la mente del giocatore di poker, il primo piazzamento che non saprà di sconfitta a chi lo otterrà è almeno il 4°posto (11.715€). Tutto ciò che venisse prima, sarebbe sicuramente visto dai 9 partecipanti come una sconfitta e un sicuro rimpianto: non è da tutti i giorni giocarsi una prima moneta da più di 40.000€.

Ancora un plauso va fatto all’organizzazione Pokeroom.it e Tilt Events, che come c’era da aspettarsi è stata impeccabile sotto ogni aspetto. Complimenti infine ai giocatori, usciti e rimasti nel torneo, che si sono divertiti divertendo il pubblico, mai protestando, sempre sorridenti e disponibili, anche se spesso i bocconi erano duri da digerire. Hanno tutti onorato questo magnifico gioco. Non ci resta che salutarci e darci appuntamento per una finale tutta da seguire. A presto dai blogger di Italia Poker Forum!

La classifica

Roberto Sabato 1.100.000
Sandro Spinozzi 931.000
Silvio Lazzaro 466.000
Pietro Sciascia 431.000
Angelo Buoncristiani 370.000
Gianluca Giannoccaro 343.000
Mario Nuzzi 320.000
Giuseppe Epifani 310.000
Gianluca Lamendola 290.000

Il prize pool

1° 43.185,00 €
2° 29.290,00 €
3° 17.425,00 €
4° 11.715,00 €
5° 9.520,00 €
6° 7.320,00 €
7° 5.125,00 €
8° 3.805,00 €
9° 2.635,00 €