IPT High Roller: vince il norvegese Dypvik Borge, Mustapha Kanit si aggiudica il 2° posto!

In concomitanza al main event del mini IPT , Pokerstars, ha organizzato un evento High roller da 5000€ + 250€ di buy in, che si è concluso ieri sera, a cui hanno partecipato numerosi volti del panorama pokeristico internazionale ed italiano.

Dei 37 di partenza al Day 1 sono rimasti in 13 ancora in gara all’IPT High Roller, con Salvatore Bonavena, Mustapha Kanit, Rocco Palumbo, Pier Paolo Fabretti e Carlo Savinelli ancora in corsa per aggiudicarsi uno dei sei premi del final table. E avrebbero potuto essere sei, gli italiani, se Luca Pagano non fosse uscito proprio nell’ultima mano di giornata del Day 1.

Nel Day 2 il primo a fare i conti con gli stranieri è Salvatore Bonavena che viene eliminato in 10° posizione, in bolla del final table, vedendosi scoppiare la sua top pair da un set chiuso al river dallo svedese Ekvardt Knut, ed è final table per i 4 italiani rimasti in gara.

A seguire la nostra bandiera azzurra è l’americano Scott Baumstein in 9° posizione. L’eliminazione in 7° posizione, invece tocca ad Ekvardt che con i suoi 2 kappa snap-calla l’all in di Dypvik che mostra due assi decretando l’uscita dello svedese, e si arriva finalmente alla bolla dei payout.

Una bolla che scoppia dopo una lunghissima fase di stallo con un coinflip che trova vincitore Faraz Jaka ai danni di Anton Wigg che con i suoi 4-4 vede materializzarsi al turn la top pair di Jaka che con A-K lo elimina dal torneo.

Purtoppo a fare i conti con la fortuna sono sia Rocco Palumbo 6° ( 14.050€) che Pier Paolo Fabretti (5°, 15.900€), il primo viene eliminato in un coinflip contro Jaka (A-Q per l’italiano, 10-10 per l’americano) mentre il secondo, ancora più sfortunato è costretto a mandarle tutte con set di 2 trovando l’over set di donne di Dypvik.

Ad essere eliminato in 4° posizione (19.900€) è Faraz Jaka proprio contro il nostro “Mustacchione” che ha la meglio sull’americano vincendo un ennesimo coinflip che porta a 2 il numero degli italiani, nella fase 3-handed, con poche chips ma con la possibilità di giocare ancora deep vista la struttura del torneo.

Dopo una lunghissima fase 3-handed è Carlo Savinelli a dover abbandonare il torneo. Apre proprio lui da bottone, flatta Kanit da SB ma Dypvik da BB non ci sta e 3-betta. Savinelli le manda tutte, circa 25 bui, folda Musta e gioca il norvegese che mostra  7-7 contro l’A-J dell’italiano, un board liscio decreta l’eliminazione di Savinelli in 3° posizione (27.000€).

Ed eccoci finalmente all’heads up, con Mustapha che però parte svantaggiato avendo la metà delle chips di Dypvik. Purtroppo le speranze di Kanit di aggiudicarsi il 1° premio finiscono al 19° livello quando “Mustacchione” apre da bottone trovando la 3-bet del norvegese che viene flattata da Mustapha.

Su flop 5-5-9 il norvegese c-betta e Musta chiama. Turn A: check per entrambi. River 9 e Dypvik spara un’altra cartuccia, Kanit manda i resti ma trova lo snap call dell’avversario che mostra “solo” second nuts con 10-9.  Musta vorrebbe muckare ma è costretto a mostrare la sua  pocket pair di 4 che non basta e assegna la vittoria dell’IPT High Roller al norvegese Dypvik Borge che torna a casa con un 1° premio da 75.000€, il nostro “Mustacchione” si dovrà accontentare, si fa per dire, dei 47.700€ del 2° premio.

Un ottimo risultato per tutte le nostre bandiere azzurre, che speriamo possano continuare ad essere vincenti anche nel main event.