“Vogliamo norme comuni sui giochi online e live”, questa la richiesta di un europarlamentare italiano a Bruxelles!

“Si intende giungere alla realizzazione di un mercato interno regolamentato con norme comuni per tutti gli stati membri dell’UE anche in materia di pubblicità dei giochi online e live? La commissione europea è a conoscenza del blitz delle forze dell’ordine di Catania in un torneo illegale di poker dal vivo con le conseguenti denunce di 25 persone?”.

Queste, le parole dell’europarlamentare del Partito Popolare Europeo (PPE), Sergio Paolo Frances Silvestris, nell’interrogazione proposta alla commissione del Parlamento Europeo in materia alle regolamentazioni per il gioco online e live. Il parlamentare ha preso in esempio i recenti fatti accaduti in Sicilia, in cui le forze dell’ordine avrebbero scovato un vero e proprio casinò illegale nei dintorni di Catania in cui si stava giocando un torneo a tutti gli effetti con elevati premi in denaro, allo scopo di concretizzare la sua richiesta di ottenere una regolamentazione unica per tutta europa sui giochi d’azzardo.

“Gli stati membri mostrano una grande disparità nel modo in cui gestiscono il rilascio delle licenze, nella regolamentazione e nella vigilanza dei giochi online. I quadri giuridici nazionali variano notevolmente da un paese dell’UE all’altro, imponendo regole diverse in materia di rilascio delle licenze, servizi online connessi, pagamenti, obiettivi d’interesse pubblico e lotta contro la frode”, aggiunge l’europarlamentare.

Il punto significativo della vicenda è la rinnovata richiesta, sopratutto del nostro paese, di ottenere una regolamentazione universale e standardizzata per tutti i paesi dell’UE. Speriamo che l’input lanciato da Silvestris serva da stimolo per risolvere le controverse vicende, come quelle di Catania, e decretare una vera e propria legge cosicché non  si ripetano più episodi come quello recentemente avvenuto in Sicilia.