“Otto giorni per Giorgia”: William ‘lica’ Olivieri lancia la sfida di solidarietà

Che frequentiamo un mondo di “privilegiati” è un dato di fatto: non sono in tanti quelli che possono permettersi di giocare, spendere e spandere come tanti poker players fanno davanti al computer o, ancor di più, all’interno dei casinò.

Tranquilli. Quella che vogliamo raccontarvi oggi non è una semplice morale natalizia, ma una storia che merita di essere resa pubblica per far capire quanto il mondo del poker – e in particolar modo alcuni giocatori – sia vicino ai problemi veri, pronto a porgere la mano quando si parla di beneficenza e solidarietà.

William Olivieri, 46enne di Bolzano, è uno di noi. Appassionatosi al Texas Hold’em qualche anno fa, frequenta abitualmente le room di casa nostra e ha già ottenuto notevoli risultati. “Lica”, come viene chiamato dai colleghi regular mtt, ha deciso che nella prima settimana del 2014 giocherà per un unico scopo.

Cerchiamo di capire meglio tramite le sue parole: “Partiamo dal principio: qualche giorno fa, mentre andavo all’asilo a prendere mia figlia, mi sono imbattuto in un volantino che ritraeva due occhioni grandi grandi. Parlando qualche minuto con una ragazza che sedeva accanto a questa immagine – racconta William – ho subito capito di cosa si trattava: non potevo non fare niente.”

Quegli occhioni di cui parla William sono di Giorgia, una bambina di dieci mesi, malata di SMA1. Come tutti ben saprete, in Italia, stiamo vivendo una situazione assurda per quanto concerne le cure legate a questo genere di malattia. Lo Stato, infatti, permette solo ad alcuni di usufruire delle cosiddette “cure compassionevoli” basate sull’infusione di cellule staminali.

Talvolta ci sono dei no secchi, talvolta delle richieste di attesa per un tempo che non c’è: “Ormai sembrava impossibile – prosegue William – e i genitori di Giorgia si stavano accordando con dei medici negli USA, ma proprio pochi minuti fa, il giudice ha dato l’ok per le cure qui in Italia. E’ una notizia meravigliosa. A questo punto la mia iniziativa prende ancora più valore.”

William ha infatti pensato di rivolgersi alla comunità pokeristica, raccontando questa storia su vari forum e lanciando una sfida che sembra già appassionare in tanti: “Otto giorni per Giorgia: 500 mtt dal primo all’otto gennaio 2014. ABI :23€ minimo. PROFIT: 5.000€. QUOTA : 2,5 a 1.”

Detto in parole povere, William intende giocare cinquecento tornei nella prima settimana di gennaio, rispettando i termini fissati. Chiunque voglia scommettere contro dovrà puntare 2.50€ per vincerne 1.

In caso di riuscita, “lica” devolverà tutte le quote relative alle scommesse in favore di Giorgia. In caso contrario pagherà gli scommettitori e, a quel punto, starà a loro decidere se devolverli o meno.

L’iniziativa di William è già stata raccolta da tanti grinder nostrani. I primissimi a prendere a cuore la sfida sono stati Alessandro “bubukonan” Fasolis e Paolino “Paodoc” Virciglio che stanno aiutando William a pubblicizzare l’encomiabile iniziativa: “Ho già strappato qualche altra promessa da alcuni professionisti. La raccolta, tra l’altro, è partita con il piede giusto: il mio amico “GiusHansen” aveva promesso 100 euro per Giorgia dichiarando di arrivare sino a 500€ in caso di vittoria dell’Eldorado. Beh, non potete capire quanto ho esultato ieri notte quando l’ho visto sul gradino più alto del podio! Mi ha reso più felice di quando lo vinsi io!”

I propositi, dunque, sembrano esserci tutti. Ricordiamo che in qualsiasi momento si potranno effettuare donazioni o iniziare a scommettere inviando la propria offerta sul conto torontoraptor@hotmail.it.

Per chiunque diffidasse, la foto parla da sola: William ha trascorso gran parte del suo viaggio di nozze in un orfanotrofio brasiliano cercando di strappare un sorriso a quei bambini. Non ci resta che tifare anche per Giorgia.