Stefano ‘easylimp’ Terziani vince il Super Tuesday per 129,000$: “Il final table è stato quasi una passeggiata!”

Emigrare all’estero per i pokeristi sta diventando +EV, con la Gran Bretagna che si sta rivelando decisamente la destinazione più profittevole per coloro che hanno deciso di testare le loro skill sul ‘.com’.

Dopo lo straordinario secondo posto ottenuto la scorso 26 febbraio da Giuliano Bendinelli al Super Tuesday da 1,050$ su Pokerstars.com, stanotte c’è qualcuno che ha battuto il suo ‘record’: Stefano ‘easylimp’ Terziani, toscano emigrato a Londra da novembre, è riuscito infatti nell’impresa di vincere lo stesso torneo, strapazzando 687 avversari per portare a casa i 129,344$ del primo premio.

Ancora incredulo e con zero ore dormite questa notte, abbiamo contattato Stefano poco prima che raggiungesse il letto, con l’adrenalina, però, ancora a 1.000 per il successo ottenuto.

IPC: Spiegaci Stefano… come si fa a migliorare il secondo posto di Bendinelli al Super Tuesday?

Stefano Terziani: Povero Giuliano, l’ho superato in appena una settimana! (ride) A parte gli scherzi, credo proprio di aver giocato un ottimo poker, molto focused e, chiaramente, non ho perso i colpi che contavano. Potrei apparire arrogante, ma al final table sono arrivato da chipleader ed è stata quasi una passeggiata. Il livello dei player non era poi tanto alto.

IPC: C’è stata una mano chiave durante il final table? Temevi qualcuno in particolare?

S.T.: Sicuramente la mano contro il britannico ‘zcerdick’, il più skillato del tavolo finale. Apre lui da utg con A-Q con 24 bui dietro, pusho da utg+1 con coppia di dieci, lui chiama istantaneamente e sono fortunato nel vincere il flip, qualora lo avessi perso, infatti, sarebbe stato un final table diverso. Da quel momento in poi, da stra-chipleader, ho iniziato ad aggredire ancora di più il tavolo, costringendo i miei avversari a commettere diversi errori decisivi. Fortuna che Ole ‘wizowizo’ Schemion è uscito in 16° posizione, perché con lui avrei potuto avere qualche problema. L’heads up, poi, è stato una formalità, dato che il mio avversario, un brasiliano, si è presentato con uno stack piccolissimo rispetto al mio: 300,000 contro 3,000,000!

IPC: Mettendo per un attimo da parte questa importante affermazione, come ti stai trovando sul punto com?

S.T.: Mi sto trovando molto bene, ho vinto l’evento 27 delle TCOOP Pokerstars, il ‘The Big 162$’ e tanti altri tornei. Sto facendo davvero tanto profit. Ci vuole un po’ di tempo per ambientarsi, per conoscere i player, i loro range e dinamiche di gioco nuove, però c’è da dire che è molto ‘challenging’ affrontare ogni giorno i migliori giocatori del mondo. Per fare bene sui siti internazionali, comunque, è fondamentale un ottimo mindset per affrontare la varianza ‘assassina’, un bankroll molto ampio e, chiaramente, tante skill.

Lo ‘shark’ di Terziani: 865 giochi, 137.373€ di profit e 189% di ROI

IPC: Stasera festeggerai oppure tornerai subito a grindare?

S.T.: Niente poker stasera, sicuramente festeggerò con una bella cena fuori, magari da ‘Nobu’, ristorante che ha provato anche Emiliano Conti quando è venuto a trovarmi qui a Londra. I 129,000$ li userò soprattutto per il bankroll, se mi fossi voluto togliere qualche sfizio particolare, fortunatamente, avrei potuto farlo anche prima di questa vittoria.