Double crown domenicale e due podi per Denis Karakashi: il racconto di una due giorni da 12.500€

Ve lo abbiamo presentato durante il recente WPT National di Sanremo.

Abbiamo approfondito la sua conoscenza andando pian piano avanti col torneo.

Abbiamo dunque capito che non si sarebbe trattato di una meteora dopo averlo visto sbaragliare tutti nel final day dell’evento targato Gioco Digitale e promosso da Tilt Events.

Eppure rivederlo così hot dopo nemmeno venti giorni da allora sarebbe stato esagerato anche nelle sue fantasie: primo posto al Sunday Evening (5.273€), primo posto al warm up (2.227€), secondo posto al The Bigger (3.672€) e terzo posto al Need For Speed (1.449€).

In questo week-end di fine giugno, Denis “LaSnaida” Karakashi ha messo in fila una serie di risultati strabilianti su PokerStars.it.

“Dopo il successo al WPT National avevo voglia di confermarmi anche online, giocando contro i più forti del .it. Sicuramente essere sereno e confident mi ha aiutato molto, e a differenza di quanto fatto tante volte in passato sono riuscito a non lanciarlo lo stack, anche quando rimasto short. Insomma, una gran bella soddisfazione, anche se c’è un po’ di rammarico per il The Bigger…”  

Nonostante gli oltre 12.500€ incassati in poche ore, il milanese nutre più di un rimpianto per non aver prevalso nel torneo da 250€ di buy-in, quello a cui – a sua detta – teneva di più:

Sfogo su Facebook a parte, Karakashi riesce a tornare in sè, capendo che in certi momenti sarebbe davvero fuori luogo whinare:

“Mi dispiace solamente perché in heads-up ero contro un fish, ma per il resto non posso davvero lamentarmi. Non credo che mai nessuno abbia vinto Evening e warm-up nello stesso week-end. E pensare che all’evening, dopo esser partito chipleader, ho sbagliato qualche spot e sono sceso nelle ultime posizioni nel count. Lì sono riuscito a non perdere la testa e a risalire praticamente uncontested, giocando un solo showdown pre 99>88. Poi ho ripreso fiducia e ho ricominciato a martellare il tavolo…”

Da Reg live a Reg online? Nonostante la giovane età, Denis sembra voler intraprendere il percorso inverso rispetto a quello dei suoi coetanei grinder:

“Fino ad ora non avevo mai preso seriamente l’online. Giocavo a caso, senza roll, dall’iPad, senza hud, senza niente. E li lanciavo. Ora ho iniziato a giocare seriamente. Credo che il field sia sicuramente più duro. La cosa che mi resta particolarmente complessa è prendere info sugli avversari. Una delle mie migliori skill nel gioco dal live è carpire i tells degli altri giocatori ai tavoli. Qui è tutto diverso, ma per ora diciamo che non sta andando male…”