“Il poker è strano, Beppe…” Viktor Blom top winner 2015, Phil Ivey biggest loser!

Gli high stakes online sono un ottovolante.

Upswing e downswing da far venire i brividi, con centinaia di migliaia di dollari che passano dalle tasche di uno all’altro, come fossero noccioline.

E questo 2015 che sta per volgere al termine ci dimostra, ancora una volta, come tutto valga il contrario di tutto.

Viktor “Isildur1” Blom, dopo un 2014 tutt’altro che roseo, è tornato a imporre la sua legge: il fenomeno scandinavo chiude quest’annata pokeristica a quota +2.132.138$ grazie a una strepitosa performance su PokerStars (+3.499.382$ in 249.267 mani giocate), leggermente ridimensionata dal –1.367.244$ registrato su Full Tilt.

C’è comunque un abisso tra lui e Ben “Sauce123” – “Sauce1234” Sulsky, secondo top winner 2015 e unico a chiudere in attivo in entrambe le room: sommando l’abbinata PokerStars-Full Tilt chiude a 1.155.984$ di profitto.

Se da un lato c’è chi ride, dall’altro c’è ovviamente chi si lecca le ferite: il giocatore che ha fatto segnare il maggior numero di perdite ai tavoli “noseblees” è addirittura ‘sua maestà’ Phil Ivey!

Nè con “RaiseOnce” su PokerStars (-2.481.266$) né con “Polarizing” su Full Tilt (-1.250.806$), il dieci volte braccialettato è riuscito ad arginare il trende negativo. Il 2015 pokeristico online gli costa ben 3.732.132$.

Anche lo scorso anno, Ivey chiuse in passivo, ma il suo loss da 2.740.000$ fu nulla dinanzi alla voragine scavata da Gus Hansen, il quale, dopo un 2013 da -8.400.0000$, riuscì a ‘limitare’ le perdite chiudendo a -5.465.000$.

Tra i biggest loser di questo 2015 compaiono anche Jean-Robert “Jaqueline” Bellande, -1.139.115$ su PokerStars, “Sanlker”, -910.746$ su Full Tilt e Ilari “Ilari FIN” Sahamies in passivo di 618.194$ sull’ex room di Howard Lederer e Chris Ferguson.