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“Ci avevamo creduto davvero!” Da Baroni a Cappellesso, gli sfoghi dei regular arrivati al late stage del Sunday Million
Era il torneo dell’anno e arrivare a un passo dai premi più importanti fa sicuramente male.
Stiamo parlando ovviamente del Sunday Million Progressive KO di PokerStars.it che difficilmente dimenticheranno i giocatori che sono stati protagonisti di belle deep run.
Abbiamo contattato alcuni di loro il giorno dopo per sentire a caldo quali sono le sensazioni.
Tutti sono molto delusi ovviamente. Diversi sono dispiaciuti soprattutto perché a questo Million il field alla fine era molto morbido e si poteva puntare in altissimo.
Sentite per esempio cosa ci dice Matteo ‘matend1nun1’ Fonti (foto in alto), out 7° al final table: “Arrivare a quel punto e non vincere è un po’ seccante. Presente chi erano gli altri sei? Comunque giocavo stakato al 50% e non posso di certo lamentarmi della mia run. Penso di non aver perso una mano in tutto il torneo. Non ne sono sicuro, però ne ho vinte tante. Devo dire che la struttura era molto bella e mi ha consentito di non prendere grandi rischi. Per il discorso taglie ho giocato (e vinto) molti showdown, ma mai per una parte troppo consistente del mio stack“.
Si è sfogato con noi anche Federico ‘cirillofe’ Cirillo, 24° classificato: “Non ci credevo tantissimo ad essere sincero, per lo meno non sicuramente a inizio day 2. Molti amici mi hanno scritto e a tutti ho risposto nello stesso modo: ‘È ancora lunghissima‘. Anche quando eravamo solo 40 left. Una volta arrivati a 35 left circa, per come stavano andando gli spot e per come ero passato da 2kk a 5kk (se non di più, ora non ricordo esattamente) ho iniziato a crederci un po’ di più ovviamente. Appena ho bustato, ci sono rimasto davvero male, non mi era mai capitato di rimanerci così male per un torneo… Questa era la deep run più importante da quando gioco, forse per questo… ma per fortuna dopo nemmeno mezz’ora mi è passata. Di mani particolari ce ne sono state tante e per arrivare a 24 left ho runnato davvero super bene vincendo davvero tanti tanti colpi. Più che altro moltissimi colpi li ho giocati per via delle taglie. Alla fine comunque poco dopo aver perso mi son reso conto che è normalissimo, se voglio fare questo per guadagnarmi dei soldi ora ci dovrò fare l’abitudine. Il field era più che abbordabile. Quello che ha vinto ha fatto delle mani che davvero non esistevano. Chiunque ci pensa 15 volte prima di splashare un torneo simile considerando che non lo si gioca ogni domenica. Vincere o fare almeno top 3 per me sarebbe stato molto importante. Più che altro perché quest’anno ho giocato molto meno di quel che avrei voluto e quindi sto vincendo meno di quanto vorrei. Però davvero non posso lamentarmi“.
Proseguiamo con le parole di Paolo ‘folliabartko’ Baroni, 28°:
“Mi sono divertito se non altro a seguire lo streaming di Top e Crazy su Twitch. Peccato perché il field era veramente soft e il .it è veramente anni luce indietro rispetto al .com. Qui se facciamo liquidità condivisa con Germania, Austria e non so chi il 90% dei reg italiani va schienato. Ho visto tutto il final table. Erano tutti super fish. Amen, non mi va di stare a pensare alla gire“.
Chiudiamo con il grinder veneto Nicola ‘JhonCheever’ Cappellesso, uscito 245° dopo aver accumulato tantissime taglie, che in realtà non ci ha voluto dirci quasi nulla:
“Preferisco lasciar stare. Sono già marcio a pensarci“.