Luca ‘Luckyluk89’ Segalini torna a grindare su PokerStars: “Ho riavuto il mio account dopo una lunga trafila”

Torneisti di tutta Italia, fate attenzione.

Nei prossimi giorni su PokerStars.it ritroveremo un giocatore che qualche anno fa era riconosciuto come uno dei più pericolosi negli MTT.

Vi dice nulla il nickname ‘Luckyluk89‘? In passato ha fatto le fortune del grinder piemontese Luca Segalini e forse adesso la storia sta per ripetersi.

“In realtà il nick diventerà ‘LuckyIuk89’, cambierà cioè la seconda elle che diventerà una i maiuscola, ma sarà quasi impossibile accorgersene“.

È lo stesso Luca a raccontarci questo dettaglio, conseguenza di una lunga e tribolata vicenda che suo malgrado lo ha visto protagonista.

In realtà noi gran parte della storia ve l’avevamo raccontata già qualche mese fa senza però rivelare apertamente l’identità di Luca.

Adesso che tutto sembra essersi risolto per il meglio, possiamo riportarvi il finale della ‘saga’, ricapitolando tranquillamente fatti e retroscena. Luca ci fa un riassunto:

“Da quando ho 18 anni praticamente grindo per mantenermi. Mi sono sempre dedicato ai tornei, solo per un breve periodo ho provato il cash. Tra il 2010 e il 2012 ero uno dei torneisti più vincenti del .it, poi nel 2013 ho lasciato temporaneamente il gioco per concentrarmi su una nuova attività. Volevo aprire un locale nella mia zona ma sono stato truffato da alcuni soci e ho perso molti soldi. Sono stato molto male, credo di aver sofferto di depressione e sono anche stato in analisi. In quel periodo ho provato a tornare a giocare un po’ online ma con risultati pessimi. Sentivo che non riuscivo a concentrami nel gioco e così ho fatto un errore. Ho scritto una mail a PokerStars chiedendo la chiusura definitiva del mio account. Loro mi hanno preso alla lettera e hanno provveduto al ban. In seguito però ho cambiato idea; nel 2015 volevo tornare a giocare. Ho provato a spiegare a PS che non sono un ludopatico e che avevo avuto problemi nella real life di altro tipo. Ho tentato per molto tempo di riavere il mio account attraverso numerose mail alla room, senza successo. Nel frattempo ho giocato allora per 7-8 mesi con l’account della mia ragazza. Alcuni miei amici lo sapevano e alla fine (in seguito ad un paio di final table che ho fatto) anche PS ne è venuta a conoscenza. Hanno chiuso definitivamente l’account della mia ragazza ma almeno siamo riusciti finalmente ad arrivare ad un accordo sul mio. PS ha promesso di ridarmi l’account se fossi riuscito a rispettare 6 mesi di di stop totale sulla piattaforma, periodo nel quale non avrei dovuto combinare più altri casini. Ora questo semestre di stop è finito e posso veramente tornare a giocare gli MTT  con un mio account senza più problemi. Sono felicissimo, non vedevo l’ora“.

Questa è la storia pazzesca di Luca, che adesso a 27 anni è carichissimo e pronto a tornare ai fasti di un tempo:

“Mi rivedrete ai tavoli questo weekend o al massimo la prossima settimana. Voglio tornare a giocare quasi tutte le sere con ABI 25-30. Sono sempre stato uno dei pochi affezionati solo a PokerStars, con i software delle altre room mi trovo male“.

Non crediate che Luca sia arrugginito dal punto di vista tecnico. Sentite cosa ci svela: “Lo scorso anno tutti dicevano che il field è migliorato e che è più difficile vincere. Io però con l’account della mia ragazza in 3.000 partite ho mantenuto un ROI del 45%. L’unica cosa che è cambiata in peggio secondo me è il palinsesto, un po’ più povero rispetto a prima“.