Fumata bianca da Hong Kong? David Baazov chiede il sostegno di Stanley Choi per l’acquisto di Amaya

Gli ultimi aggiornamenti risalgono allo scorso agosto.

Nonostante le pesanti accuse di insider trading, l’ex Ceo di Amaya, David Baazov (in foto copertina) aveva dichiarato ufficialmente di essere ancora interessato ad acquistare l’intera azienda.

Stando a quanto riporta il sito highstakesdb.com negli ultimi mesi Baazov avrebbe lavorato serratamente sotto traccia in primis per dissipare le accuse rivoltegli, in secondo luogo per accelerare l’operazione (pokeristica) ‘del secolo’.

Dopo alcuni contatti con alcuni potenziali investitori di Dubai, pare che Baazov abbia definitivamente trovato alcuni businessman disposti a sostenerlo economicamente in quello che potrebbe essere un investimento da circa 350 milioni di dollari.

L’ex amministratore delegato della compagnia che controlla il 70% del mercato del poker online mondiale (PokerStars, ovviamente, compresa)avrebbe infatti l’appoggio di Stanley Choi, numero uno della “Head and Shoulders Global Investiment Fund” di Hong Kong.

Stanley Choi

A differenza dei magnati di Dubai, che avevano candidamente rivelato di “non sapere cosa fosse Amaya”, Choi, oltre a dirigere un’azienda dal fatturato milionario, ha tra i suoi principali hobby proprio il Texas Hold’em.

Nel 2012 vinse addirittura uno dei tornei live più grandi mai disputati a Macao, assicurandosi la bellezza di 6.465.000$, balzando in un sol colpo anche al numero 1 della all time money list cinese. Un primato durato oltre 4 anni e lasciato in eredità ad un altro ‘big shotter’ quale Elton Tsang, che due mesi fa trionfava nel Big One For One Drop di Montecarlo per una prima moneta da 11.111.111$.

Parlare di collaborazione è ancora prematuro, ma sia Baazov che Choi hanno rivelato ai Media di aver avuto più di un contatto tra loro e di essere seriamente intenzionati a programmare dettagliatamente un piano per la maxi offerta che potrebbe scombussolare le gerarchie dei vertici del poker mondiale.