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Doug Polk commenta i cinque piatti più ricchi giocati online da un fortunato Dan Cates
Rieccoci qua a proporvi un altro imperdibile contributo video di Doug Polk.
Questa volta il pro e coach americano analizza le cinque mani più ricche giocate da una leggenda del poker online come Dan Cates.
Sono tutte mani da oltre 300mila dollari ciascuna. Quasi tutte si sono consumate online nella variante PLO e ve le abbiamo già raccontate in un precedente articolo di qualche mese fa.
Il commento di Polk aggiunge però quel tocco tecnico che ci fa capire parecchie cose sul modo di pensare dei grandissimi giocatori…
POT N° 5 (PLO)
I bui sono 300/600$. Patrik Antonius apre a 1.800$ con Q10JK e jungleman12 3betta a 5.400$ con JAKQ.
Polk avverte: “Adesso le cose cominciano a farsi un po’ strane“. Antonius fa infatti una 4bet a 10.800$. Polk giustamente commenta: “Un rilancio del genere nel PLO non ha senso perché non fa foldare nessuno.
Cates qui può limitarsi al call ma contro un avversario loose va bene anche un controrilancio“. Cates in effetti risponde con una 5bet a 32.400$, chiamata da Antonius.
Il flop è 93J. Cates potta 64.800$, Antonius con una mano molto forte pusha 118.090$ e Cates chiama. I due optano per il “run it twice”.
Prima scendono sul board 9 e 4, poi 7 e 6. Cates si aggiudica l’intero pot da oltre 300mila dollari nonostante l’ottima mano di Antonius!
POT N° 4 (PLO)
Si gioca ancora a PLO con bui 300/600$. Antonius apre a 1.800$ con una brutta starting hand: 3J24. Cates 3betta a 5.400$ con AA84 e Antonius chiama.
Polk è severo con lo scandinavo: “Antonius avrebbe dovuto foldare subito oppure foldare alla 3bet. La sua è una condotta troppo loose“.
Il flop è buono per entrambi: 5A8. Cates punta 7.200$ con top set e Antonius chiama. Al turn scende un 3 che regala una scala difficilmente leggibile ad Antonius.
Cates punta 21.600$, Antonius rilancia a 90.000$. Polk dice: “Al turn Antonius avrebbe potuto ancora limitarsi al call“.
Cates pusha e ovviamente Antonius snappa. Il doppio river è micidiale: un 8 e un 5 regalano due full house a Cates che pure in questo caso si becca tutto il pot da oltre 320mila dollari!
POT N° 3 (PLO)
La terza mano risale al mese di febbraio del 2011. Cates apre a 1.800$ con K4108, Antonius 3betta a 5.400$ con JK2J e Cates chiama.
Il flop è K24 ed entrambi ii giocatori hanno doppia coppia. Antonius punta 9.000$, Cates rilancia a 23.400$.
Polk raccomanderebbe un call ad Antonius col suo stack, ma lo scandinavo 3betta a 90.000$. Cates (sempre il più deep) pusha e Antonius chiama.
Questa volta Antonius è dietro e non può contare su regali da parte del doppio turn e river. Anche questo pot, da quasi 350mila dollari, finisce nelle casse di Cates.
POT N° 2 (NLHE)
In questa mano si gioca finalmente a No Limit Hold’em. I bui però restano belli alti: 300/600$. Siamo nel mese di agosto 2014, quindi appena due anni fa.
Cates apre a 1.500$ da bottone, Isildur1 3betta da SB a 5.400$ con 67, Gus Hansen da BB folda. Cates chiama in posizione.
Il flop è 89K. Blom betta 7.200$ e Cates chiama. Il turn è un 5. Blom ora ha la scala nuts e punta 17.400$ trovando il raise a 48.600$ di Cates.
Polk consiglia di preprare la trappola facendo solo call e Blom gli dà ragione. Il river è una Q che non lascia completamente tranquillo Blom, ora col second nuts.
Blom checka, Cates fa una puntata strana a 98.400$ lasciandosi 26.230$ dietro. Cates chiama e non è buono. Putroppo non conosciamo le sue carte in questa mano da 372.000$ complessivi…
POT N° 1 (PLO)
Per la mano più ricca di tutte dobbiamo tornare al PLO contro Antonius, nel mese di dicembre del 2010. Cates apre a 1.800$ con 2QA3, Antonius 3betta a 5.400$ con 457A. Cates chiama.
Il flop è 45A. Antonius con tripla coppia punta 10.800$, Cates con la scala fa solo call. Il turn è un 10. Antonius punta 32.400$.
Polk qui si chiede se Cates potrebbe mai limitarsi solo al call: “Quale river sarebbe buono? Solo il 9 off-suited. Basta. Due carte“.
Cates infatti rilancia a 129.600$. Antonius con tre coppie e il flush draw non può foldare. Si finisce ai resti generando un pot da oltre 375mila dollari.
Il doppio river è un 3 e un J. Antonius non è davvero fortunato con gli showdown…