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“iPoker partirà dal Day1 e lo farà col botto!” Il poker manager Carlo Cavaliere sullo start della liquidità condivisa
Poche ore fa i regolatori di Francia, Spagna, Portogallo e Italia hanno apposto la loro firma al documento che sancisce la partenza della liquidità condivisa.
Per la prima partita di poker online in cui i giocatori delle quattro nazioni firmatarie potranno sedere allo stesso tavolo, secondo quanto dichiarato nel comunicato stampa congiunto, bisognerà aspettare almeno la fine del 2017.
Il poker manager italiano iPoker, Carlo Cavaliere, conferma che sono già in moto per far sì che tutte le room del circuito possano offrire un field allargato già dal primo giorno in cui ciò sarà possibile:
“Al momento i regolatori devono ancora definire gli sviluppi tecnici necessari a una offerta di gioco allargata a tutti i paesi che hanno firmato l”accordo – esordisce Cavaliere – I lavori necessari all’uniformazione tecnologica non saranno semplici, basti pensare a una cosa banale come la reportistica dei messaggi, che cambia da nazione a nazione”.
Cavaliere conferma però che la presenza delle room del circuito in tutte le nazioni firmatarie pone iPoker in una situazione di vantaggio per lo start del mercato condiviso:
“Dal canto nostro credo che riusciremo a rispettare i sei mesi di tempo indicati dai regolatori per la partenza concreta della liquidità comune. In Italia nel circuito iPoker gravitano dieci poker room; in Spagna al momento tre, con due colossi (Bet365 e Betfair); in Francia due poker room (BetClic e Unibet) sulle sette totali che hanno la licenza per il poker online. E’ logico che per partire con una offerta di gioco allargata siamo avanti rispetto a competitors presenti in un solo paese dei quattro del nuovo mercato”.
Tra l’altro, visto che nel nuovo mercato sarà l’unione a fare la forza, è assai probabile che in futuro altre room si aggiungeranno al circuito iPoker.
Per Cavaliere comunque, la partenza delle partite condivise sarà col botto:
“Molto dipenderà dalle scelte strategiche delle diverse room, dal canto mio voglio una partenza della liquidità condivisa coi fuochi d’artificio! In particolare credo che i montepremi dei tornei riceveranno da subito un bell’impulso verso l’alto… Mettiamo caso che le prime partite con spagnoli francesi e portoghesi si giocheranno di venerdì: già per la domenica voglio in palinsesto un torneo con qualche centinaia di migliaia di euro di montepremi garantito!”
Secondo il poker manager, le specialità che beneficeranno di più dall’allargamento del mercato “saranno i TWISTER, lo Speed e il Pot Limit Omaha. Alla fin fine le preferenze di gioco dei francesi sono molto simili a quelle degli italiani”.
Ma in generale sarà tutto il movimento a registrare un boom in tutto simile a quello dei primi anni di punto it:
“Ci aspettiamo un aumento dei volumi di gioco di almeno il 20% per ogni paese coinvolto nel progetto. Ovviamente queste sono stime, ma sicuramente l‘allargamento della liquidità non potrà che giovare al poker online”