L’attenzione durante le sessioni online: occhi aperti su…

Nel mondo del poker online, quando si è immersi a giocare le sessioni, talvolta facenti capo a un numero di tavoli molto elevato, non si ha il tempo di dare uno sguardo a quei pochi tell che si possono cogliere in game in una partita sui nostri devices.

Computer, cellulari, tablet, a seconda del contesto in cui siamo, dei numeri dei tavoli che abbiamo e aperto e del tipo di grado di attenzione che siamo disposti a concederci, saranno comunque pochi quei parametri che riusciremo a tenere sotto il nostro controllo in ognuno dei tavoli in cui siamo impegnati.

Time Bank e osservazione

Con i software d’auslio, quelli che si possono ovviamente utilizzare in game, le informazioni sulle frequenze dei nostri avversari, sono spesso visibili e non necessitano di particolare focus da parte nostra, sono cifre e numeri che un programma riesce a tenere in conto con disarmante facilità.

Fino a qualche anno fa, invece, tutto questo tipo di informazioni veniva trascritto, con ovvie imprecisioni, nei famosi prendinota che ogni room online che si rispetti ha. Prendinota che fungeva da punto di memoria delle nostre osservazioni, pronto ad essere consultato ogni volta che ci sarebbe servito.

A ogni giocatore viene concesso un determinato periodo di tempo per decidere cosa fare prima che la sua banca del tempo inizi a scorrere.

Il tempo che usano ogni volta potrebbe dipendere dalla mano e dalla difficoltà della loro decisione, ma potrebbe anche essere una caratteristica del giocatore.

Per questo motivo questo parametro necessita, magari quando stiamo giocando delle late stage e siamo in deep run, di una particolare attenzione, anche perché esso non lo si trova da nessuna parte, nemmeno tra i più precisi dei software.

Il giocatore ha puntato immediatamente su tutte e tre le street e poi si è presentato con un bluff allo showdown? Annotalo. Ci hanno messo un’eternità e poi hanno fatto una four-bet con quella che poi vedrete essere una coppia di assi? Annotalo.

Gli indicatori

Quando un giocatore fuori posizione si prende tutto il suo tempo, non è difficile pensare che sia alle prese con una mano che potrebbe non essere fortissima.

La falsa minaccia di utilizzare un bel po’ di tempo prima di agire, è una vera nostra amica in queste situazioni, poiché il nostro avversario, la maggior parte delle volte, sta provando a gonfiarsi come un gatto con la disperata speranza di arrivare alle strade successive senza pagare ulteriore dazio.

Se siamo anche noi con una mano spazzatura, è il momento di piazzare un bel bluff e fargli passare quella che potrebbe essere la mano migliore.

Anche nel caso in cui la risposta ad una nostra azione sia immediata, sappiamo che nelle generalità dei casi, la mano che hanno in possesso i nostri avversari non sia esattamente tra le più forti.

Di solito, quando si ha qualcosa di molto forte in mano, almeno una piccola frazione di tempo per pensare ad un’azione da effettuare, è certamente necessaria.

La questione aperture

Nel poker online, occorrerebbe prestare al massima attenzione anche ai rilanci dei giocatori. Nelle partite moderne ai tornei, il rilancio standard va dai 2 ai 2,5 Big Blind circa per i giocatori sensati e sconfina fino al x3 o addirittura al X3,5 / X4 quando incontriamo giocatori poco esperti, oppure addirittura talmente esperti che lo fanno di proposito.

Ma il problema si pone quando un giocatore che fino a quel momento aveva aperto a 2,3, ad un certo punto si sveglia e apre X4,5.

Che è successo? Se quell’apertura è arrivata da early position, facciamo molta attenzione, perché potrebbe essere arrivata da giocatori che ritengono corretto chiudere la mano immediatamente senza dover rischiare più di tanto, magari perdendo, inconsapevolmente, una tonnellata di valore.