Claudio Rinaldi

Facile farsi ingannare da un nome e cognome italiani, ma dietro Claudio Rinaldi c’è un promettente giocatore svizzero, ticinese per la precisione.
“Swissy”, come è stato ben presto soprannominato, nasce a Mendrisio, nel cantone Ticino (a confine con l’Italia) nel 1985 e, conseguito il diploma, programma di proseguire gli studi a Ginevra iscrivendosi all’università… ma questo prima del suo incontro con i tavoli da gioco.
Dopo una serata trascorsa in un Casinò, Claudio decide infatti di non abbandonare quelle sale e inizia subito a lavorare come croupier: un impiego che gli permette di avere un bel po’ di tempo libero da spendere coltivando una passione che (come il tempo sta  dimostrando) darà i suoi frutti: il poker.
Rinaldi è pronto a dare una nuova svolta alla sua vita, abbandonando il lavoro da croupier a Mendrisio per intraprendere la carriera di giocatore professionista; una sfida a tempo la sua: solo 365 giorni per raggiungere l’obiettivo, fallito il quale sarebbe tornato di nuovo dall’altra parte della “barricata”.
Ma il giovane Claudio ha vinto con sé stesso e sta facendosi notare sempre più, giorno dopo giorno, nel mondo del poker sia online che live, dove vanta già buoni piazzamenti, come il quinto posto all’EPT di Dortmund nel 2008, suo primo grande risultato sulla scena internazionale.
Nel maggio 2008 è terzo all’Istria Open, nel torneo Pot Limit Omaha 500 (specialità molto tecnica che Rinaldi ha da subito affiancato al texas hold’em) e nel settembre dello stesso anno sale di un gradino il podio, collezionando un secondo posto al Partouche Poker Tour e, da non trascurare, ben 511.000€, grazie ai quali è entrato nella rosa dei 10 migliori giocatori europei dell’anno come guadagni.
Attualmente è membro del Team di Full Tilt Poker, dove si è unito al terzetto di professionisti italiani già sponsorizzati dalla poker room, ovvero Alessio Isaia, Dario Alioto e Max Pescatori.

Laura Tortora