Poker Sportivo di Luglio in edicola

In edicola il nuovo numero di Poker Sportivo e sulla copertina di luglio campeggia il volto di Luigi “Gigetto” Pignataro, in compagnia della picca vinta in occasione dell’IPT. Il romano è stato incoronato vincitore della prima tappa di questa seconda stagione dell’Italian Poker Tour in scena nella nuovissima location di San Marino, conquistano la prima picca della stagione battendo in heads up Aldo Zambruno.

“È stata un’emozione indescrivibile, finalmente il titolo e l’ambita picca erano miei. Mi è passato davanti tutto il mio percorso fatto, con gioie e dolori, ma alla fine ce l’avevo fatta”

Queste le dichiarazioni di Pignataro rilasciate al nostro inviato per un’intervista attraverso la quale rivivremo il torneo dal punto di vista del vincitore che non lesina consigli ai lettori di Poker Sportivo.

Abbandonati i tavoli di San Marino, attraverso i reportage dei nostri inviati, potremo rivivere le emozioni e scoprire i retroscena dei principali eventi disputati tra Nova Gorica, Budapest, Campione d’Italia e Saint Vincent.

D’oltreoceano, direttamente da Las Vegas, arrivano le prime immagini e le indiscrezioni delle WSOP: un succulente antipasto in attesa dello speciale del mese di agosto.

Occhi puntati su Alessandro Chiarato e Alioscia Oliva, protagonisti di due dettagliate interviste in cui si raccontano anche al di là del tavolo verde.

La Gazzetta del Poker si conferma sinonimo di informazione, cronaca e attualità per essere sempre aggiornati sul mondo del Texas Hold’em.

Per la sezione tecnica e strategica questo mese ampio spazio dedicato al comportamento del giocatore al tavolo: dai consigli di Paolo Luini su come sfruttare al meglio la propria immagine al tavolo a quelli del mental coach Alessandro Zaccagni che questo mese ci fornisce le coordinate essenziali per capire e utilizzare i tells.

Alioscia Oliva: vis a vis con il principe degli heads up

Il personaggio di questo mese è Alioscia Oliva, il principe degli heads-up che si racconta ai lettori di Poker Sportivo.

Dal ricordo del suo incontro con il Texas Hold’em nel “lontano” 2003 alle riflessioni sul presente, con parole che trasmettono tutta la passione che il giocatore romano mette in quello che fa.

“ Le carte sono un lavoro che mi fa divertire e che adoro svolgere. Non sono un azzardo, ma sono calcolo e che altro? Una passione? Un amore, un orgasmo”

“ Un aspetto che non ho mai trovato negli altri lavori e a cui non potrei mai rinunciare è l’emozione di un grande risultato, soprattutto live. L’adrenalina che ti accompagna durante un torneo è qualcosa di indescrivibile”

Un raccontarsi al di là del tavolo verde che permetterà di scoprire molto sull’Alioscia privato: dall’origine del suo nome così particolare a ciò che ama fare nel tempo libero nella sua amata Roma.

Alcool e poker: connubio produttivo o disastroso?

Bere o non bere? Questo è il problema. L’alcool sotto forma di invitate bionda o di dissetante cocktail è un compagno da invitare a sedere al tavolo con noi o dal quale tenersi ben lontani?

Marco Trevix questo mese, attraverso una serie di pratici esempi e di racconti di “poker vissuto” si fa strada tra i fumi dell’alcool, individuandone le conseguenze sui giocatori al tavolo

“Nel poker è facile dedurne gli effetti: il giocatore diventa più loose ed è più propenso a bluffare o comunque ad accettare situazioni di rischio più elevate che da sobrio eviterebbe sicuramente”.

Ma queste sono solo anticipazioni….