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No Limit Hold’em, Pot Limit Omaha e Short Deck: Ben Lamb furoreggia al Poker After Dark!
Nella serata di ieri, l’Aria casinò di Las Vegas ha ospitato l’ennesimo, frizzantissimo tavolo televisivo high stakes.
A dare più pepe rispetto al solito, la scelta da parte degli organizzatori di proporre una serata di varianti: oltre al classico Texas Hold’em si è giocato anche a PLO e Short deck (mazzo a 36 carte).
Ben Lamb, Brandon Adams, Isaac Haxton, Ryan Tosoc, Jonathan Depa e Justin Ligeri si sono dati battaglia a colpi di raise e all-in. In una sessione da oltre 5 ore, documentata per filo e per segno da poker go, abbiamo estrapolato i 3 pot più interessanti giocati per ogni disciplina.
No Limit Hold’em
Blinds 100/200$ con straddle 400$ piazzato da Jonathan Depa. Haxton, rimasto short stack (12.800$) dopo la prima tornata di Short Deck e Plo apre a 800$ da Utg con 77, Brandon Adams chiama da bottone con 56, Ben Lamb squeeza a 4.400$ da big blind con AK. Folda Depa e Ike, nonostante abbia all’apparenza uno stack da push or fold, si limita al call. Chiama anche Brandon.
Il flop è davvero il più incredibile che possa cadere…
Top pair top kicker per Lamb, che checka, middle set per Haxton, che checka, bilatera e 4/5 di colore per Adams che betta 7.000$. Lamb chiama, Haxton va all-in per 8.400$.
“Posso rilanciare?” – chiede Adams al Dealer. “No, You can’t.” Il rilancio è bloccato e Brandon lo sa benissimo. Che l’abbia chiesto per intimorire Lamb? Chissà. Sta di fatto che Ben se la ride ma non può proprio esimersi dall’aggiungere 1.400$…
Il turn è un 10 su cui entrambi checkano.
Il river è un 2. Lamb ci pensa a lungo e bussa, Adams punta appena 7.000$ (con 33.000$ a disposizione) su pot da 37.900$. Lamb crying calla e mucka alla vista del flush di Adams…
Short Deck
In questa variante, in cui il colore batte full e l’A funge anche da 5 per la scala bassa, il cap per player per pot è fissato a 10.000$. L’action, decisamente fuori dagli schemi, viene innescata da Ryan Tosoc, che da Utg decide di rilanciare a 9.700$ con blinds 100/200$. Haxton spilla A-A da bottone e va all-in, Justin Ligeri decide di aggregarsi alla festa, gambalndo con 10J.
I tre optano dunque per il Run It Twice. Primo board decisamente tricky con flop JK10. 2-pair (praticamente drawind dead) contro set contro overpair + flush draw e straight draw di Haxton che incredibilmente non trova aiuto sul 7 turn e l’8 river.
Il secondo board presenta 6107 99 e questa volta se lo assicura la best hand preflop.
Il pot da 30.000$ viene dunque suddiviso tra Tosoc e Haxton.
Pot Limit Omaha
Saranno dunque ancora una volta loro 3 a collidere nel biggest pot di PLO della serata: Haxton, Ligeri e Tosoc decidone di metterle tutte al centro su flop 594.
Haxton ha top 2 e backdoor straight e flush. Ligeri e Tosoc hanno entrambi una super wrap con backdoor.
Run It Twice again.
Il primo board si chiude immediatamente al turn, con Ike che centra un 9 che gli regala un full house imbattibile per gli avversari.
Il secondo board se lo aggiudica invece Ligeri grazie a un rocambolesco full house runner runner.
Epilogo
Dopo 310′ di gioco il migliore è Ben Lamb che mette a segno un super profit da 84.600$. Seguono Brandon Adams (+46.400$), Isaac Haxton (+23.600$) e Jonathan Depa (+10.000$). In perdita Tosoc e Ligeri!