Sam Trickett e le difficoltà post-WSOP: “Sono ingrassato, ho perso 35mila sterline e ho rischiato a braccio di ferro”

La maggior parte dei giocatori che hanno preso parte all’edizione 2014 delle World Series of Poker sembra aver superato l’intenso mese di gioco, chi la ripartenza dell’attività online e chi con qualche giorno di meritato riposo prima del ritorno al gioco. E c’è chi non sembra aver ancora superato la sbornia, legata soprattutto alle “attività extra-pokeristiche” svolte in quel di Las Vegas: stiamo parlando di Sam Trickett, il quale ha affidato al proprio blog uno sfogo, su quello che è stato il seguito delle notti vissute in California e che hanno fatto da contorno alle sue avventure alle WSOP.

Sul blog di Trickett si legge soprattutto la sua disavventura legata al suo aspetto fisico, decisamente più in carne rispetto ai giorni dedicati alle WSOP, tanto che diversi suoi colleghi pokeristi non hanno potuto fare a meno di fargli notare questa sua tendenza all’aumento di peso. Ma per il giocatore inglese, autore di un grande Day1 al Big One for ONE DROP prima di calare nel Day2, l’elemento più grave riguarda le perdite fatte segnare al tavolo.

“Una sera mi sono ritrovato a giocare Pot Limit Omaha al Palm Beach, ai livelli 25/50/100 sterline. Mi sono accorto che era difficile trovare azione, ma alla fine della serata ho perso tantissimo“, queste le rivelazioni di un Trickett decisamente sconvolto e che ha fatto segnare un saldo negativo di 35mila sterline, ma che non ha finito di raccontare le proprie disavventure, proseguite anche lontano dal casinò londinese.

Stando a quanto racconta Trickett, la serata è proseguita con fiumi di vino, fino all’inevitabile ubriacatura presa dal giocatore britannico. Finchè non subentra un altro protagonista della storia raccontata da Sam: si tratta di un uomo sulla cinquantina, già visto al tavolo della Roulette da Trickett, che lo ha descritto come “un probabile regular del gioco del braccio di ferro“, che vedendo ‘Tricky‘ in difficoltà gli ha proposto una sfida in questa disciplina.

Trickett, che si descrive come “un discreto giocatore di braccio di ferro, tanto da aver perso solo 3 sfide sulle circa cento che ha disputato in vita sua“, decide di accettare la sfida, dopo aver visto il suo “avversario” in condizioni poco rassicuranti, avendo alzato anche lui il gomito in maniera spropositata. Si parte con una puntata di 500 sterline, ma il 50enne ha deciso di alzare la posta poco dopo, salendo a 3.500, poi a 6.500 fino a ben 50.000 sterline per battersi con Trickett.

Così i due hanno deciso di spostarsi fino alla sala privè del Palm Beach, seguiti da circa 35 persone che, come racconta Trickett, “volevano assistere a questa sfida come accadeva nei cortili delle scuole“. Il player inglese era pronto a sfidare l’uomo appena conosciuto, finchè non si è accorto che qualcosa non stava andando per il verso giusto, e poco prima di ingaggiare il duello ha deciso di lasciare anzitempo il combattimento. ‘Tricky‘ si era accorto che l’uomo che aveva davanti, in realtà, era un campione di braccio di ferro, tanto da ipotizzare che fosse il personaggio che aveva sconfitto Sylvester Stallone nel film ‘Over the Top‘.

Così, Trickett nel suo blog si è detto soddisfatto di aver perso altri 50mila sterline dopo aver avuto una pessima sessione al tavolo di Pot Limit Omaha.