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Introduzione a Hold’em Manager
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A chi si avvicina per le prime volte al mondo del “grinding“, ovvero del poker online giocato con continuità e costanza, viene sempre suggerito come primo passo l’acquisto del programma Hold’em Manager, assolutamente imprescindibile per chi inizia a giocare a poker Cash Game, e molto utile anche per chi sceglie di dedicarsi a Tornei Multitavolo o Sit’n Go. Chi non ha avuto modo di provarlo in versione gratuita, o di vederlo utilizzare da altri grinder, potrebbe chiedersi cosa sia Hold’em Manager, e quali siano le sue reali utilità nel giocare a poker online. Scopriamolo insieme!
Il concetto alla base del funzionamento di Hold’em Manager è molto semplice: il programma raccoglie tutte le mani di poker che l’utente gioca, attraverso il salvataggio delle cosiddette “hand history“, piccoli file di testo creati dal software della poker room che contengono tutte le informazioni di ogni mano giocata. Una volta costruito un database di mani, che all’inizio sarà molto piccolo, ma man mano che il tempo passa diventerà amplissimo, Hold’em Manager è in grado di estrapolare alcune statistiche riguardanti il nostro gioco e quello dei nostri avversari, e di presentarcele attraverso elementi visivi facilmente consultabili, come i grafici o il comodo Heads-Up Display (HUD).
Studiare il proprio gioco: il grafico
Il primo elemento che salta all’occhio è proprio il grafico cartesiano: sull’asse orizzontale troviamo il numero di mani o di tornei giocati, a seconda che stiamo analizzando un database di mani Cash Game o MTT/SNG. Sull’asse verticale troviamo invece il profitto, espresso in termini monetari o in termini di big blind. Pur non essendo uno strumento molto approfondito per studiare il proprio gioco, il grafico di Hold’em Manager consente di dare una prima valutazione “a colpo d’occhio”: siamo in attivo o in passivo? Il nostro profitto sale regolarmente o va su e giù swingando? Quando siamo in periodi di bad run e la linea scende, riusciamo a risalire o sprofondiamo nel baratro? Tutte queste domande trovano risposta con un’occhiata al grafico.
Oltre alla linea verde del profitto, il software ci offre la possibilità di visualizzare altre linee, che ci consentono di valutare più attentamente il nostro percorso pokeristico. La linea dell’EV (rossa e sottile o arancione, a seconda che stiamo usando la prima o la seconda versione di Hold’em Manager) ci consente di vedere il valore atteso dei nostri all-in, osservando se siamo stati fortunati o sfortunati quando tutte le chip sono finite in mezzo al tavolo. Le linee blu e rossa sono indispensabili per un giocatore Cash Game: ci mostrano i profitti e le perdite allo showdown (quando arriviamo al river e mostriamo la nostra mano) e senza showdown (quando noi foldiamo e il nostro avversario prende il piatto, o viceversa).
Studiare il proprio gioco: le statistiche
Una volta osservato l’andamento del nostro profitto, possiamo andare a indagare ulteriormente sulle caratteristiche del nostro gioco, studiando le nostre statistiche. Nomi come VPIP, PFR, AGF per molti non significano nulla, ma sono concetti molto semplici che permettono di stabilire che tipologia di giocatore siamo e quali aggiustamenti possiamo fare al nostro gioco per ottenere più profitto. Qualche ora di coaching ci permetterà di capire il significato anche delle statistiche più complesse, per raffinare ancora di più il nostro poker. Possiamo anche utilizzare dei filtri sul database di mani, isolare solo quelle di un determinato livello per scoprire come lo affrontiamo, o selezionare un arco di tempo per scoprire come abbiamo giocato in quel periodo.
Studiare gli avversari: l’HUD
Come abbiamo visto, le statistiche ci consentono di valutare il nostro gioco. Si può fare lo stesso ragionamento anche sugli avversari: sebbene nel nostro database ci siano molte meno informazioni sul loro gioco, non sapendo le loro carte a meno che le mostrino allo showdown, possiamo comunque raccogliere informazioni preziose su come gioca ciascuno dei nostri opponent. E’ la stessa cosa che facciamo quando ci sediamo a un tavolo di poker Live: osservando come giocano i nostri avversari, cerchiamo di capire ad esempio se sono Loose o Tight, e se hanno alcuni leak, debolezze, che possiamo sfruttare; è molto più difficile fare questi ragionamenti quando ad ogni giocatore non è associato un volto ma un nickname, e soprattutto quando apriamo molti tavoli invece che uno solo. E qui Hold’em Manager ci viene incontro con uno strumento molto potente, l’Heads-Up Display, abbreviato in HUD.
L’HUD è una tabella che viene mostrata vicino al nickname di ogni giocatore, direttamente sopra la schermata del tavolo da gioco. Ci consente di visualizzare le statistiche degli avversari senza staccare gli occhi dal tavolo, permettendoci così di valutare istantaneamente la giocata più opportuna in base alle caratteristiche dell’opponent. L’HUD è totalmente personalizzabile: possiamo includere le statistiche che riteniamo più importanti, assegnando vari colori per poterle riconoscere con una rapida occhiata. Passando il mouse sopra ognuno dei numeri, si aprirà una finestra “pop-up”, anche questa personalizzabile, con statistiche ancora più dettagliate da consultare in caso di situazioni particolarmente “oppo dependant”, ovvero mani in cui conoscere lo stile di gioco dell’avversario nei minimi particolari è fondamentale per decidere la giocata corretta.
Rivedere le mani: il Replayer
Un altro strumento che Hold’em Manager ci mette a disposizione è il Replayer. Se al termine della sessione di gioco abbiamo alcuni dubbi su una mano, chiedendoci se abbiamo fatto la giocata corretta o si poteva adottare una strategia diversa, possiamo “spulciare” il database di mani con una facile e veloce ricerca, trovare la mano incriminata e rivederla a posteriori per studiarla nei minimi particolari. Il Replayer, che ci mosrerà la mano su un tavolo verde permettendoci di rivedere una dopo l’altra le nostre azioni e quelle degli avversari, è utilissimo per le sessioni di Coaching: rivedere le proprie mani è il miglior metodo per trovare i leak nel nostro gioco e iniziare a correggerli!