Poker internazionale: i cinque momenti più importanti del 2012

Riprendiamo da dove eravamo rimasti con il bilancio del 2012 appena passato e se giusto ieri abbiamo passato in rassegna i cinque momenti topici del poker italiano, oggi ci dedichiamo a quelli del poker internazionale.

5) Il ritorno di Phil Ivey — Dopo la chiusura di Full Tilt Poker e gli strascichi legali che sono seguiti a questo capitolo nero del poker mondiale anche il campionissimo era pressoché scomparso. Lo si poteva trovare seduto a qualche tavolo cash in giro per il mondo, ma online e negli MTT live che contano di Ivey non c’era traccia. Poi il ritorno e con esso il primo risultato di rilievo grazie alla vittoria dell’High Roller Aussie Million, due milioni di dollari che probabilmente hanno risollevato il morale al campionissimo.

4) Quattro braccialetti per due sole braccia — Il mondo del poker era diviso: è possibile vincere quattro (e dico quattro) eventi SCOOP in un anno grazie all’abilità? Fortuna o no, l’impresa è riuscita a Shaun Deeb, un filotto di risultati che difficilmente sarà emulato.

3) Back to Rettenmaier — Anche per il terzo gradino del podio abbiamo in serbo una di quelle imprese a metà tra bravura e fortuna. Back to back, ovvero due tornei di uno stesso circuito (in questo caso il WPT) vinti di fila. A riuscire in questa impresa nel 2012 è stato Marvin Rettenmaier, prima al WPT di Las Vegas, poi al WPT Merit Cyprus Classic. Da sottolineare inoltre che nel 2012 di Marvin ci sono anche il primo posto all’High Roller dell’EPT di Praga e quello al side da €2.000 dell’EPT di Montecarlo.

2) Hellmuth in fuga coi braccialetti — La favola del giocatore più irascibile del poker continua. Phil Hellmuth ha centrato quest’anno altri due braccialetti Wsop, uno dei quali al Main Event delle Worls Series Europe. Una costanza di risultati incredibile per il grande campione americano che attualmente stradomina la speciale classifica che conta il numero di braccialetti Wsop in carriera. E pensare che c’è ancora chi si ostina a mettere in discussione le sue abilità al tavolo!

1) The Big Deal: PokerStars compra Full Tilt — Molto probabilmente è stata la notizia più sensazionale del 2012 e, soprattutto, l’avvenimento che più di tutti sarà in grado di cambiare il poker mondiale. A metà anno Full Tilt Poker sembrava ormai in mano alla cordata Tapie, ma in poche settimane tutto cambiò e PokerStars si aggiudicò l’affare più importante del poker online. La notizia ovviamente coinvolge direttamente anche tutti i giocatori (italiani esclusi) che si erano visti i fondi congelati sui conti dell’ormai defunta Red Room.

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