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Shorthanded Hold’em – Steal e Difesa dei Bui
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Nel Hold’em la strategia di Steal e di difesa dei Bui è una di quelle piccole grandi cose che separano i grandi giocatori dal resto del mondo: in generale, la vostra strategia di difesa dei Bui dovrebbe basarsi su diversi fattori come ad esempio il range pre-flop del PFR (Pre Flop Raiser), la differenza di skill tra voi e il PFR, gli Stack, etc.
Il punto piú importante da capire é se nel lungo periodo difendendo il Buio contro quel PFR e con quelle carte in mano perderete meno di quanto perdereste foldando.
Anche se in linea teorica Foldare su un PFR é un’azione a 0EV, la realtá é che la profittabilitá reale del Fold é -0.5BB.
Quando ci troviamo di fronte ad un PFR quindi, la domanda da porsi non è “Guadagneró giocando questa mano?”, ma “Giocando questa mano, perderò meno di 0.5BB in media nel lungo periodo?”.
È una domanda a cui é difficile dare una risposta, ma tenerlo a mente puó aiutarvi nell’analisi a posteriori della Hand History. In termini generali é abbastanza inutile analizzare e rianalizzare una singola mano, meglio concentrarsi su un periodo per capire semplicemente se si sta difendendo troppo o troppo poco.
Per cercare di individuare se la mano che avete in questo momento è o meno un candidato ideale per difendere il Buio, dovete in primo luogo scomporre la situazione in parti analizzabili:
Cosa so del PFR:
- Che range di carte tende a spingere?
- Come gioca post-flop?
- Tende a costruire dei Pot molto pesanti o si arrende facilmente se non connette col flop?
- Ha la tendenza a checkare per farmi completare un eventuale Draw senza spendere troppo?
- Se chiudo un punto, è probabile che me lo paghi?
- Che carte ho in mano e come giocano post-flop contro il suo range?
- Qual’è in questo momento la mia immagine al tavolo? E la sua?
- É successo qualcosa di particolare nelle ultime mani?
A questo punto saró in grado di mettere insieme un piano base di gioco post-flop, e di conseguenza decidere se difendere il mio BB o semplicemente foldare.Vediamo un esempio di questo flusso di pensiero all’opera:
Sono di BB . UTG fa un Raise standard x3. É molto tight (88+; AJ+; KQ), gioca molto aggressivo post-flop ed è estremamente difficile da leggere: quindi sono fuori posizione contro un giocatore bravo con un range di mani molto buone.
In questa situazione giocherò incredibilmente tight. Mani come A7-T, 67-78, 79-8T, 55-99 con le quali solitamente penserei seriamente a difendere, verranno foldate in un lampo… a meno che gli stack in gioco non mi facciano cambiare idea.
Sembra estremamente semplice, ma in realtà si vedono spesso buoni giocatori fare errori di difesa in questi spot semplicemente perché applicano in maniera meccanica il loro “standard” di difesa senza tener conto del giocatore che hanno di fronte.
Gap Theory
In termini estremamente rapidi e semplici, una nota sulla Posizione.
La maggior parte dei giocatori amplia il suo range a seconda di quanto si trova vicino al Bottone. Di conseguenza mani con le quali possiamo tranquillamente difendere contro CO o B saranno molto semplicemente ingiocabili contro un UTG, UTG+1, che si presuppone abbiano range molto più stretti per rischiare un rilancio fuori posizione.
La forza della nostra mano
Quando valutiamo la nostra mano per una possible difesa del BB ci sono molte cose, alcune delle quail poco ovvie, che dobbiamo tenere in considerazione:
1. Come gioca la mia mano post-flop?
Ci sono mani che vincono spesso piccoli Pot e mani che ne vincono di grandi, ma più raramente.
Un buon esempio è confrontare 76s con A3o.
A3o vincerà abbastanza spesso allo show down, ma difficilmente si tratterà di Pot importanti, solitamente sarà il risultato di una serie di check su un Board neutro per due giocatori “medi”.
76s al contrario andrá molto spesso foldata post-flop, ma in quelle occasioni in cui ci regalerà una scala, doppia o colore ci fará vincere Pot decisamente più importanti essendo molto nascosta e difficile da scivare per esempio da una Top Pair + Top Kicker.
2. Quanto é probabile che la mia mano sia dominate?
Questa è in sintesi estrema la differenza tra difendere con K3 e con 76s… 76s sarà dominato molto meno spesso e ci metterà di fronte a scelte molto più semplici post-flop.
3. Dato il range dell’Op, quanto è probabile che la mano possa vincere uno show down su Board bianco per entrambi?
L’idea di questo paragrafo è aiutarvi a mettere ordine nelle idee quando creerete il vostro processo di decisione rispetto alla difesa del BB.
Non esiste un “giusto o sbagliato” nella determinazione del vostro range di difesa, che sarà sempre e comunque guidato dal vostro stack, dall’Op e dalla vostra capacità di gioco post-flop.
Volendo dare dei numeri, direi che dovreste difendere il BB in situazioni normali tra il 50% e il 60% delle volte. Conosco molti ottimi giocatori che difendono di più, pochi che difendono meno.
Per quanto sia una scelta individuale, influenzerá moltissimo la vostra immagine al tavolo e, ancora più importante, vi aiuterà a non trovarvi a dover prendere decisioni post-flop troppo complesse per una capacità di gioco post-flop che potrebbe non essere ancora ottimale.
Un conto è saper giocare 78s quando il flop è 569… un altro è saper giocare due carte, quando il flop sono tre carte…
La cosa importante da ricordare quando comincerete ad avventurarvi nel regno della difesa del BB è che capire come difendere è estremamente più importante di capire con cosa difendere.
Altre considerazioni legate allo specifico tavolo
Nonostante tutte le analisi che aiutano a prendere la decisione più corretta per noi, difendere il BB è seriamente più un’arte chee una scienza. Si sono un mare di informazioni, sensazioni, situazioni che non potranno essere sempre quantificate, ma è importante saperle cogliere nel mezzo del gioco.
Ecco una situazione in cui mi sono trovato a difendere lo SB in maniera lontana dallo standard, ma che in quello specifico momento erano la decisione più ovvia da prendere.
CO Raise x3. Non ho giocato molte mani ed ho foldato molti Bui per una secca totale di carte; il CO, da parte sua, ha foldato a molti check/raise al Flop e puntate al Turn dopo tentativi di Steal.
Il BB è un giocatore estremamente Tight. Io ho T9s, una volta e mezza lo stack del CO e lo 3-betto.
Perché?
La mia immagine è molto tight in questo momento e lui sta foldando molto. Anche se ad un certo punto dovrà cominciare ad andare allo show down molto più spesso, e con più “coraggio”, di quanto stia facendo ora, penso che ci sia un’ottima probabilitá che foldi ora o al flop se non connette in maniera forte e che mi faccia capire chiaramente se invece ha connesso.
Sono in una situazione in cui vincerò qualcosa pre-flop, qualcosa al flop se nessuno dei due connette e molto se la mia mano (che ha un ottimo potenziale) mi dará una piccola monster… o perderò poco se dovró foldare.
Togliendo l’iniziativa ad un giocatore che in questo momento gioca in maniera debole, vincerò con buona probabilitá anche su board che sarebbero scary per entrambi, come Kxx e Axx, o riuscirò ad uscirne con perdite abbastanza ridotte.
Anche se avesse già ristretto il suo range, è importante capire e cogliere il momento contro un giocatore che ora sta giocando in maniera debole e vulnerabile… quando la carotide è a vista, va morsa.
Questo esempio ci offre anche la possibilità di commentare la difesa dello SB.
Lo SB a mio avviso è difendibile con molta meno frequenza del BB, probabilmente nell’ordine del 20% delle volte contro il 50% del BB.
Se nella stessa mano fossi stato il BB avrei 3-bettato circa un 20/30% delle volte e chiamato le restanti per preparare un check/raise post flop, minimizzando la perdite anche in caso di flop favorevole all’Op.
Come SB diventa estremamente importante 3-bettare qualsiasi mano con cui abbia deciso di difendere, perché non voglio assolutamente offrire Odds di 5:1 che permetterebbero al BB di vedere il flop praticamente con qualsiasi carta in mano.
La mia possibilitá di vincere il Pot senza connettere al flop diminuisce enormemente con un terzo giocatore in campo. Questo è qualcosa che molti tendono a dimenticare quando difendono lo SB; spesso vedo dei call con A9o, KJo, eccetera in situazioni dove la scelta dovrebbe essere tra fold e 3-bet.
Pensate alla vostra mano a confronto con il PFR: se pensate di essere avanti, 3-bettate prendendo cosí l’iniziativa e trovandovi nel 90% dei casi in HU post-flop; altrimenti considerate con molta attenzione il fold.
È estremamente raro che un flat-call da SB sia la mossa giusta contro un PFR, a meno che non si tratti di set-digging, monster in slowplay (comunque pericolose in un Pot che sarà spesso a 3) o una differenza di stack talmente forte da rendere qualsiasi mano potenzialmente giocabile.
Nota finale sulla vostra immagine
Ricordate di pensare sempre a cosa potrebbero pensare di voi questi avversari, a questo tavolo in questo momento.
Se avete giocato estremamente Loose e spillate AA, non è il momento giusto per un limp… comportatevi come sempre (Raise x3 o x2,5) sperando che la vostra immagine stimoli un call o una 3-bet. Ma se spillate Q7s nello SB, forse non è il momento ideale per una 3-bet… a meno che non vi piaccia essere 4-bettati All-in.
Se invece state giocando estremamente Tight e vi trovate di fronte a un PFR e un Call prima di voi, andare in Squeeze con un All-in con Q7s potrebbe darvi delle simpatiche sorprese quando i due Op originali folderanno lasciandovi con 7,5BB in più nel vostro stack.
Ogni volta che vi trovate di fronte a delle decisioni dubbie pre-flop ricordate sempre che la vostra immagine gioca un ruolo fondamentale, dato che i vostri Op possono “vedere” solo quella… le carte le vedete solo voi.
E soprattutto tenete sempre chiaro in mente qual’è l’obiettivo dello Steal e della Difesa dei Bui:
L’obiettivo non è fare un Double-up allo show down. L’obiettivo è portare a casa il Pot uncontested, con o senza le chips di un PFR all’interno.
Scritto da: Entity DeucesCracked Founder
Tradotto da: Claudio “BlackSaphire” Russo