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La donkbet ai microlimiti: quando farla? Come affrontarla?
Abbiamo rilanciato nel preflop e ci ha chiamati solo il BB; al flop ci prestiamo a fare la nostra Continuation-bet ma l’avversario ci spiazza con una sua puntata prima che tocchi a noi parlare. Questo tipo di puntata, che anticipa l’azione dell’original raiser (OR), viene definita Donk Bet (leading o bet out).
Questo termine sta ad indicare una “puntata da asino” in quanto, nel passato (per via dei range molto più chiusi), venivano spesso raisate. Con l’avanzare dei tempi, i range si sono pian piano allargati e questa move, fatta con cognizione di causa, ha trovato valide motivazioni d’applicazione.
Ma cosa può voler dire? Perché un nostro avversario fa questa particolare azione prima di noi? Come sempre accade nel THE, la risposta è “dipende”. Da cosa dipende? Dal tipo di giocatore, dagli stack in ballo e dalla texture del board che ci si presenta davanti, dal flow del tavolo etc etc.
Esempio1:
Cash Game NL10 6max
All fold, Hero si ritrova sul BTN con KT e rilancia per 0,30€, ricevendo il solo call del BB.
POT: 0,65€
J 6 J
BB donka 0,20€.
Hero???
Questa puntata, il 90% delle volte, non ha molto senso.
Se il nostro avversario ha uno Jack in mano, troverebbe più profittevole lasciare a noi la parola in quanto potrebbe estrarre del valore attraverso la nostra (molto probabile) Continuation-bet.
Se il nostro avversario la sta facendo in steal, potrebbe scegliere delle linee migliori in quanto, in questo modo, rappresenta veramente poco e nulla; un avversario sveglio potrebbe fare queste considerazioni e comportarsi di conseguenza.
Molto spesso una puntata del genere, a questo limite, di questa size, su questa texture, sta ad indicare un qualche punto debole (o draw) che il nostro avversario non sa come giocare. Programmeremo la nostra “contro mossa” stando attenti come sempre al board ed al nostro opponent. In alcuni casi flatteremo e rivaluteremo l’azione al turn oppure, in altri, faremo action direttamente al flop.
Esempio2:
Cash Game NL10 6max
MP Raises to 0,30€
CO Calls
BTN Calls
Hero (SB) Calls 5 5
BB Fold
POT: 1,30€
5 6 3
Hero???
Ha senso donk-bettare qui? Moltissimo.
Siamo in un Multi Way Pot (mwp=piatto con molti giocatori coinvolti nella mano) con un punto molto forte quindi:
A) dobbiamo iniziare ad ingrandire il piatto (buildare pot) percercare di stackare ALMENO un avversario;
B) il board è MOLTO connesso (drawy, wet) e, quindi, i nostri avversari ci pagheranno molto spesso con dei progetti o con delle mani che stiamo completamente dominando.
C) prendiamo l’iniziativa della mano, in modo da decidere le size che vogliamo far pagare per vedere le prossime carte ed evitare che qualcuno checki dopo di noi (regalandosi delle free cards).
In altri casi ancora, opteremo per fare una “donkbet per protection“. In questo genere di situazioni, ci ritroviamo con quella che pensiamo sia la mano migliore al momento, ma temiamo che possa venir superata nella prossima street.
Come enunciato nel precedente spot, anche in questo caso, i vantaggi sono:
–decidiamo noi le size da investire nella mano (è molto importante in quanto, se checkassimo, potremo esser costretti a pagare una puntata troppo grossa a delle mani che ci stanno battendo. Perdere il minimo in questi casi è fondamentale nel lungo periodo. Se ci dovessero raisare, potremo foldare tranquillamente avendo investito il minimo indispensabile);
-obblighiamo l’avversario a continuare a pagare i progetti che, qualora avessimo checkato, avrebbero avuto l’opportunità di prendersi una free card.
Se ci sono dei validi motivi che sostengono questo genere di mossa, possiamo inserirla tranquillamente nell’ arsenale che utilizzeremo tutti i giorni nelle trincee dei “tavoli verdi”.