Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Come giocare AK nel Cash Game? – Parte 2
Nell’articolo precedente abbiamo fatto alcune prime analisi sull’equity del nostro AK off suited contro le pocket pairs e contro delle combinazioni di carte che dominiamo.
Ci siamo accorti che riusciamo ad avere delle notevoli percentuali di vittoria contro le combo che dominiamo e che siamo leggermente sfavoriti contro le coppie. Cosa succede, invece, quando ci scontriamo contro “carte libere” non dominate?
AKo VS QJo
AKo VS T7o
AKo VS 67s
AKo vs 43s
Come possiamo vedere, dunque, la nostra equity inizia a tentennare notevolmente contro due carte libere che non dominiamo. Finire spesso “ai resti” in questo genere di situazioni non farà altro che aumentare la varianza; in sostanza dovremo molto spesso “incrociare le dita e sperare che escano le nostre“.
A questo punto proviamo a fare delle considerazioni generali sulla reale forza di questa mano.
Come abbiamo dimostrato, attraverso l’utilizzo di un programma utile per lo studio post sessione, Pokerstove, la nostra equity con AK è sicuramente minore di quella che molti giocatori alle prime armi si aspettano.
Gli unici casi dove ci troviamo veramente comodi sono quelli dove stiamo dominando la mano dell’avversario. Questo è, ovviamente, dovuto al fatto che qualora si materializzasse sul board una delle carte possedute da entrambi, lo lasceremo molto spesso con pochi outs buoni per vincere la mano.
Non godendo, dunque, di un notevole vantaggio nei confronti di molte mani, dovremo cercare di giocare bene i board nel postflop. Tutto ciò, in modo diametralmente opposto alla Short Stack Strategy, ci fa capire che rende le cose sempre più complicate. Sebbene sia una mano molto buona per re-shovare 20-30bb in una dinamica MTT (ad esempio), non sempre saremo contenti di far finire 100bb su dei board molto drawy e coordinati dove avremo legato una sola Top Pair.
Come bisogna giocarla quindi?
Nel postflop dovremo, come già detto, stare molto attenti ai board e al range dell’avversario, che sarà sempre più ristretto con l’aumentare dell’aggressività dell’azione preflop (piatto 3-bettato, 4-bettato etc).
Nonostante questo, non dovremo impaurirci e, per esempio, non sfruttare la Fold Equity che ci viene offerta da particolari texture/situazioni. Molto spesso, se la percezione del nostro range è credibile, potremo tranquillamente andare a fare delle continuation-bet anche quando non avremo legato alcun punto.
Alcuni dati interessanti, che potremo guardare nel nostro HUD, sono il Fold to Cbet, Bet vs Missed Cbet, Fold to Check/Raise. In base alla forza della nostra mano, all’equity e alla fold equity, potremo optare per un tipo d’azione piuttosto che un’altra e riuscire a sfruttare le informazioni che abbiamo su vari opponents.
Per quanto riguarda il preflop, invece, dovremo fare affidamento sui valori di VPIP, PFR, 3-Bet, Fold to 3-Bet, 4-Bet range in modo da accertarci il più possibile di dominare il suo range. Possibilmente, se il campione di mani è abbastanza attendibile, dovremo guardare questi dati nella rispettiva posizione dalla quale proviene l’azione dell’avversario (in quanto avranno valori molto differenti da quelli “totali“).
Vediamo alcuni esempi di alcune possibili situazioni che potremo trovare ai tavoli.
Hand #1
***** Hand History for Game 1111111111 *****
Seat 2 is the button
Seat 1: Player1 ( $19.34 USD )
Seat 2: Player2 ( $82.92 USD )
Seat 3: Player3 ( $131.17 USD )
Seat 4: Player4 ( $49.75 USD ) – VPIP: 11, PFR: 11, 3B: 3.1, AF: 3.0, Hands: 4275
Seat 5: Player5 ( $51.00 USD )
Seat 6: Hero ( $53.24 USD )
Player3 posts small blind [$0.25 USD].
Player4 posts big blind [$0.50 USD].
** Dealing down cards **
Dealt to Hero [ K A ]
Player5 folds
Hero raises [$1.50 USD]
Player1 folds
Player2 folds
Player3 folds
Player4 raises [$5.50 USD]
Hero ???
In questo caso, trovandoci contro un range di 3-bet così stretto dell’avversario, non ha veramente senso pensare di andare in modalità 4bet/call. La nostra equity, contro quel range (composto da TT+,AKo), è del 43% circa.
In base alle info sull’avversario, potremo optare per un fold o un “call in position“, in modo sfruttare i suoi vari leak ed aggredirlo nel momento giusto.
Dovremo inoltre ricordarci di stare molto attenti quando hitteremo la nostra Top Pair. Contro questi avversari le mani come AK hanno molte RIO (Reverse Implied Odds); rischieremo molto spesso di venir “coolerati” contro dei Set o delle Over Pair.
Hand #2
***** Hand History for Game 1111111111 *****
Seat 6 is the button
Seat 1: Player1 ( $49.93 USD )
Seat 2: Player2 ( $14.90 USD )
Seat 3: Player3 ( $16.90 USD )
Seat 4: Hero ( $61.86 USD )
Seat 5: Player5 ( $51.62 USD ) – VPIP: 19, PFR: 17, 3B: 9, AF: 4.2, Hands: 13040
Seat 6: Player6 ( $0.00 USD )
Player1 posts small blind [$0.25 USD].
Player2 posts big blind [$0.50 USD].
** Dealing down cards **
Dealt to Hero [ A K ]
Player3 folds
Hero raises [$1.50 USD]
Player5 raises [$4.50 USD]
Player1 folds
Player2 folds
Hero raises [$11.00 USD]
In questo caso, essendo molto vasto il range del nostro avversario, non penseremo certamente al fold come prima opzione. In linea generale potremo effettuare veramente molto spesso una 4bet, soprattutto quando le dinamiche al tavolo (flow della partita) sono molto aggressive; daremo modo al nostro avversario di “spewarci in faccia” 100bb con delle mani marginali.
Un altro motivo che ci spinge ad effettuare la 4bet è che giocheremo OOP (Out Of Position) un pot molto grande contro un opponent che sembra, a prima vista, abbastanza aggressivo.
Ricordiamoci, dunque, di fare le giuste considerazioni in base alla posizione dei nostri avversari, alle loro statistiche e al flow della partita. Avere in mano AK non vuol dire vincere dei soldi con certezza; dovremo stare molto attenti a dargli il giusto valore.