Cosa sono i tornei “Accumulator”?

Il Mini Ipt Grand Final di Sanremo 2013 ha presentato al pubblico italiano una importante novità: è stato infatti il primo torneo in Italia giocato in modalità “Accumulator“.

Anche il primo evento delle WSOP Asia Pacific di Melbourne, Australia, è stato giocato nello stesso formato, ed è stata una prima mondiale.

Ora che lo ritroviamo anche in terra italiana, vogliamo indagare su questo “misterioso” Accumulator: di cosa si tratta? Quali sono i pro e i contro di tale modalità?

Cos’è un torneo Accumulator?

La modalità “Accumulator” può essere interpretata come una evoluzione della modalità “re-entry” nella quale, in un torneo live che presenta multipli day 1, ad un giocatore eliminato nel primo giorno viene offerta la possibilità di rientrare in gioco nel successivo (o in uno dei successivi, se i day 1 sono più di due) pagando nuovamente il buy-in.

In un torneo Accumulator, invece, ogni giocatore è libero di partecipare a quanti day 1 vuole, giocando ognuno come un torneo a sè stante, e ovviamente pagando il buy-in ogni volta che partecipa. Una volta che sono terminati tutti i day 1, vengono conteggiate le chip che ogni giocatore ha imbustato alla fine di ogni giornata ed eventualmente sommate, per partecipare al day 2 con una dote di chips pari alla somma di quelle accumulate in tutti i day 1, ed il torneo procede come un normale freezeout.

Esempi

Phil Hellmuth si iscrive ad un torneo Accumulator con tre day 1 dal buy-in di 1000 $. Paga 1000 $ per iscriversi al day 1A, concludendo con 50.000 chip. Il giorno successivo paga altri 1000 $ e gioca il day 1B, concludendo con 100.000 chip. Il terzo giorno paga ancora 1000 $ e si iscrive al day 1C, terminando con sole 7.000 chip. Il giorno successivo si gioca il day 2: Phil si siede con 157.000 chip (50.000 + 100.000 + 7.000).

Antonio Esfandiari si iscrive allo stesso torneo e paga 1000 $ per iscriversi al day 1A, che conclude con 60.000 chip. Paga altri 1000 $ per iscriversi al day 1B ma viene eliminato nel corso della giornata. Decide di non partecipare al day 1C per prendersi un giorno di riposo. Al day 2, Antonio si siede con 60.000 chip (60.000 + 0 + 0).

Pro

Come è successo online per i tornei multi-entry su Full Tilt, i regular degli MTT apprezzeranno questa novità, che consente di abbassare la varianza del singolo evento, a patto che si sia “rollati” per affrontare la spesa dell’iscrizione multipla.

Diminuisce, in sostanza, il rischio di essere eliminati definitivamente dal torneo per una “sculata” dell’avversario, e aumentano le probabilità di costruire uno stack corposo in vista delle successive giornate.

Contro

D’altra parte, i giocatori occasionali sono svantaggiati da questa modalità: chi, ad esempio, non può permettersi di spendere il buy-in più volte, e gioca il torneo con una sola “cartuccia”, non ha le stesse possibilità di vittoria di un regular che partecipa a tutti i day 1.

Su un torneo a basso buy-in entrano poi in gioco ulteriori fattori, come il costo dell’albergo per giocare più giorni, e per un giocatore non professionista che ha un lavoro, anche il dover prendere più giornate di ferie.

Conclusioni

I tornei Accumulator presentano, almeno in linea teorica, uno svantaggio per il giocatore occasionale – rimane però da quantificare questo svantaggio, e lo scopriremo solo esaminando i risultati degli eventi in questione, quando ne sarà stato giocato un numero sufficiente per poter avere un campione di dimensioni rilevanti. L’impressione iniziale è che, numericamente, il vantaggio dei regular aumenti in modo non troppo elevato.

Da precisare poi come gli organizzatori del Mini IPT di Sanremo abbiano scelto di abbassare il buy-in introducendo questa modalità, permettendo quindi ai giocatori di concedersi più “shot” spendendo cifre abbordabili. Se anche i successivi eventi Accumulator seguiranno la stessa filosofia, la formula potrebbe risultare comunque vincente e divertente, a causa della maggiore action che sicuramente verrà generata ai tavoli.

Certo è che un torneo Accumulator potrebbe rendere al meglio con un buy-in più elevato, in confronto al quale le spese di alloggio per rimanere più giorni diventino meno rilevanti.

Che strategia adottare in un torneo Accumulator?

Aggressiva! Mentre in un normale freezeout il day 1 può essere giocato all’insegna della “sopravvivenza”, in un Accumulator è importante costruire lo stack fin da subito, per evitare di trovarsi al day 2 circondati da avversari che ci “coprono”.

Da evitare assolutamente, però, una tipica strategia dei tornei re-entry, che vede i giocatori short stack compiere numerosi “tuffi” a fine giornata, con la strategia di raddoppiare oppure venire eliminati per avere la possibilità di rientrare il giorno successivo. In un torneo Accumulator ogni chip guadagnata ritorna al day 2, quindi una tattica di questo tipo non ha alcun senso!