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Strategia

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il 13 Ago 2010

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La tecnica dello Stop and Go

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Lo Stop and Go è una manovra che si effettua nei primi due giri di puntate, quindi preflop e al flop. Normalmente, in una situazione shorstack, quando ci troviamo una mano decente non facciamo altro che andare all-in, ma se le nostre chips non sono sufficienti per ottenere Fold Equity, ovvero creano un piatto con pot-odds invitanti per l’avversario, allora lo Stop and Go può risultare un arma vincente.

Questa strategia, generalmente, la si utilizza quando si verificano, congiuntamente, le seguenti due ipotesi:

  • siamo short-stack
  • si ha una mano con cui si è decisi ad andare all-in.

In poche parole la sopra citata tecnica consiste nel chiamare un raise preflop e per poi spingere tutte le nostre chip nel piatto dopo la caduta del flop, a prescindere da quali carte esso presenti.
Poiché il flop migliora una mano solo il 40% delle volte, il nostro opponent di fronte ad un all-in sul flop potrebbe facilmente esser indotto a foldare, credendo che abbiamo legato un punto, e passare così la sua mano, nonostante migliore della nostra. Inoltre l’avversario, chiamando un nostro all-in preflop, “comprerebbe” la possibilità di vedere 5 carte, mentre utilizzando lo Stop and Go egli dovrà decidere se pagare per vedere solamente 2 carte, e dunque sarà di fronte ad una scelta più difficile, che lo renderà più restio alla chiamata.

Facciamo un esempio pratico:

Siamo nelle fasi intermedie di un torneo, e dopo una bad-beat ci troviamo short-stacked con 1700 chips. I bui sono 100/200 e riceviamo AT sul BB. Prima di noi un raise di MP a 600, che ipotizziamo nascondere un AK o una coppia medio/alta.
In questa situazione, non possiamo permetterci di foldare una buona mano come AT da BB, ma siamo coscienti che quasi sicuramente la nostra mano sarà dominata o al massimo un coinflip.
Si potrebbe tranquillamente spingere all-in, ma il nostro avversario, sicuramente chiamerebbe il nostro re-raise di 1.100 chips.Decidiamo allora di propendere per uno Stop and Go migliorando così le nostre possibilità di vincere il piatto senza lo showdown.

Decidiamo quindi di chiamare, lasciandoci davanti ancora 1.100 chips. Il flop è Q 7 4. A questo punto, siamo primi a parlare e andiamo in all-in. Il nostro avversario si troverà di fronte ad una decisione difficile, in quanto dovrà chiamare 1.100 in un piatto di 1300, su un flop per lui bianco.

Il nostro avversario ha odds circa 2:1 per chiamare, ma si troverà di fronte al dubbio che noi nascondiamo una coppia, una overpair, un tris, e dunque la Fold Equity a questo punto è molto più alta di quanto non lo fosse preflop. Dunque, molte volte, questa strategia ci permetterà di accaparrarci bei piatti con mani che potrebbero invece eliminarci se spingessimo in all-in preflop.

Vediamo nel dettaglio:

MTT 100/200 bui – 6 giocatori

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SB: 2.600
Hero (BB): 1.700 con AT
UTG: 3.000
MP: 2.000
CO: 2.800
BTN: 2.400

UTG fold – MP fold – CO raises to 600 – BU fold – SB fold – Hero call 600

Flop: Q 7 4

Hero bet 1.100 ed è all-in – CO??

Mettendo il nostro avversario di fronte a questa decisione difficile al flop, stiamo aumentando la Fold Equity e migliorando così le nostre possibilità di vincere la mano.
Anche se il nostro avversario avesse migliorato al flop e decidesse di chiamare, non farebbe per noi alcuna differenza, perché sarebbe accaduto anche se fossimo andati all-in preflop.
La nostra decisione era comunque quella di spingere tutte le chips nel piatto, decidendo però di farlo, facendo pressione sul flop anziché prima, pertanto le carte che cadranno sul board non avranno alcuna influenza sul nostro modo di giocare la mano, né tantomeno sulla nostra intenzione di mettere tutte le chip nel piatto.

Da notare che, lo Stop and Go Play, dovrebbe essere utilizzato esclusivamente quando ci troviamo testa a testa contro un avversario. Se vi è più di un giocatore nel piatto, aumentano sia le probabilità che uno dei nostri avversari migliori la sua mano al flop, sia le pot-odds per una eventuale chiamata. Quindi, in ogni situazione in cui ci si trovi con una mano con cui si è decisi ad andare all in su un piatto multi way, è meglio farlo preflop anziché propendere per uno Stop and Go, che avrebbe, con buone probabilità, poco successo.

Riassumendo, ecco tre semplici regolette per attuare lo Stop and Go:

  1. E’ necessario trovarsi in posizione che ci consenta di parlare prima del nostro avversario
  2. E’ necessario essere in HU e non in un multiway pot.
  3. E’ necessario non farsi intimorire dal board. Se anche dovessero cadere carte pericolose, non dobbiamo assolutamente tornare sui nostri passi commettendo l’errore di fare check, perché così facendo perderemmo la Fold Equity cercata. Con buone probabilità il raiser iniziale andrebbe in C-Bet, e noi saremo costretti a chiamare in quanto non avremmo abbastanza chips per un re-raise.

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