Marco Della Tommasina e lo straddle da bottone

Incontro Marco Della Tommasina in giro per la Pavilion Room mentre il day 1B del Main Event WSOP è in corso. “Gioco domani, ora sono qui al cash game” mi dice, e poi aggiunge “Giocare qui al Rio è figo perché c’è il Mississippi straddle ovvero lo straddle da bottone, che al Venetian ad esempio non si può fare.”

L’argomento mi incuriosisce – e mi tocca da vicino, perché nei miei pochi esperimenti cash game qui a Vegas mi sono sempre trovato infastidito dalla straddle da bottone degli avversari. Per questo gli faccio alcune domande:

Marco, spiegaci innanzitutto in cosa consiste lo straddle da bottone.

Chi gioca sul bottone può scegliere di mettere due bui, e preflop l’azione parte dal piccolo buio, che può decidere di foldare e lasciare nel piatto i suoi soldi, o chiamare due bui, o rilanciare. In Italia non è molto diffuso, di solito si fa da UTG. Qui negli USA invece si può fare sia da UTG che da bottone, ma io preferisco di gran lunga la seconda opzione.

Come mai per te è +EV fare “button straddle”?

E’ strano: è una cosa che è diffusa solo qui negli USA… ma gli americani non la sanno sfruttare a dovere, e non sanno difendersi! Sostanzialmente metti in grande difficoltà gli avversari sui bui, che si trovano a dover agire senza aver visto l’action di tutto il tavolo, e spesso non vogliono “mollare” i soldi già messi quindi chiamano o addirittura rilanciano con mani mediocri.

Solo i bui sono in difficoltà?

No, in realtà rompi le scatole a tutto il tavolo! Se stiamo giocando, ad esempio, al 2/5, e io metto lo straddle da 10 sul bottone, gli avversari non fanno quasi mai size lunghe. Fanno 25, 30 al massimo, e io ho quasi sempre le odds per mettere in posizione e giocare postflop. Quando hanno i mostri e si sono stancati dello straddle invece fanno 50, sono face up, e io posso foldare serenamente!

Quando consigli di fare straddle da bottone e quando, invece, è meglio evitare?

Dipende dal tavolo e dagli stack. In mezzo ad avversari passivi è davvero +EV farlo, invece con un tavolo che aggredisce possono essere soldi buttati. Inoltre devi essere abbastanza deep, più di 100x di sicuro: se rimani più short di 100 bui, non ti conviene più, perché poi il rapporto tra stack e piatto diventa in media troppo corto.

E quando lo fanno gli avversari, come si fa a difendersi?

In generale è bene giocare con range appena più stretti del normale, ma senza modificare troppo il proprio gioco. Da SB e BB invece la situazione cambia totalmente: molto meglio foldare tanto, senza preoccuparsi troppo di perdere i bui, piuttosto che inventarsi giocate strane con tutto il tavolo che deve ancora parlare.