Liv Boeree migliora il suo mindset grazie alla TV e ammette: “Prima del PCA ho assunto un ipnoterapista”

Nel poker, si sa, una delle componenti fondamentali per ottenere successi e profitti nel medio-lungo periodo è il mindset.

La team pro PokerStars Liv Boeree ha trasferito i principi basilari del mindset dal tavolo verde alla vita di tutti i giorni.

Come lei stessa scrive sul Blog, la giocatrice britannica è stata invitata dai vertici di Discovery Channel a partecipare alla trasmissione “Mind Control Freaks“, ovvero “Fenomeni del controllo mentale“, in cui i protagonisti dello show sottoponevano le persone a diversi esperimenti psicologici.

La Boeree, che nella trasmissione ha ricevuto il soprannome “L’Incantatrice“, ha spiegato l’esperimento dal vivo in cui si è impegnata per partecipare allo show. Liv doveva fermare persone in strada chiedendo loro di contare le immagini di un giornale il più velocemente possibile. Dopodichè la giocatrice britannica, nel suo blog, ha passato in rassegna gli esperimenti più divertenti e da lei preferiti.

In particolare, Liv ha parlato delle tecniche di ipnosi a cui sono stati sottoposti sia lei che gli altri partecipanti dello show. La Boeree ci fa sapere che “prima dello show era molto scettica riguardo all’ipnosi, mentre adesso, dopo aver visto ciò che ho visto, voglio saperne di più”.

Proprio grazie a questi esperimenti, la Boeree ha ammesso di aver iniziato a lavorare da inizio anno con un ipnoterapista e un mental coach in vista dello start del PCA.

In coda al suo intervento sul blog di PokerStars, in cui ha scritto di aver appreso al meglio il potere della persuasione, Liv Boeree ha ammesso di aver imparato “che il poker non va visto come un mezzo ma come un fine, è necessario godersi il gioco stesso nel presente e restare distaccati dai risultati. Non puoi controllare le tue carte, qualche volta saranno quelle giuste, qualche altra condurranno a una bad run“, scrivendo anche che l’approccio al tavolo è fondamentale.

Chissà che questa esperienza non possa portare la Boeree a un livello di gioco ancora superiore, e di conseguenza alla conquista di premi e di allori importanti nel mondo del poker, di cui è ambasciatrice a livello continentale e non solo.