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Giocare una Coppia di Jack nel Poker Texas Hold’em
Molti giocatori di poker sostengono che una delle più difficili mani iniziali sia la coppia di jack: seppure non possiamo classificarla come una delle migliori mani in assoluto nel poker, non sono carte che rappresentano una sfida estrema.
Anche se non è facile giocare due fanti, rimane una mano premium. Non ci sono molti giocatori che vorrebbero perdere l’opportunità di avere in mano due jack. Con due fanti avremo una mano dominante nella maggior parte delle situazioni pre flop e le probabilità di ottenere il massimo dalla nostra coppia si avrà quando andremo allo showdown.
Giocare i nostri due omini vestiti è un processo a due fasi. Vi spiego cosa intendo. La maggior parte delle mani viene giocata seguendo un processo vicino alle quattro fasi: il pre flop, il flop, il turn e il river; i jack invece sono unici in tal senso perché sono una mano forte pre flop e poi galleggiano o precipitano a fondo una volte che le prime tre carte sono servite dal dealer.
Tecnicamente ovviamente anche la coppia di jack dovrà essere giocata seguendo il solito processo a quattro fasi ma la maggior parte delle volte sarete capaci di trovare il successo dividendo in due separati pezzi la vostra mano: il gioco preflop e il gioco post flop.
GIOCO PREFLOP
Il gioco preflop è probabilmente la parte più difficile. La situazione più difficile si verifica quando dopo un nostro rilancio subiamo un controrilancio (una tribet). Visto che la nostra coppia non è una delle migliori mani in assoluto, potremo tranquillamente tenere le nostre chips perché raramente vorremo andare all in pre flop. Non ci sono così tanti giocatori che tribettano con mani come coppia di dieci abbastanza spesso da permetterci di rendere profittevole tale situazione.
Determinare il valore di una coppia di jack dipende tantissimo dalle dinamiche di gioco. In un gioco standard è una mano borderline per decidere se effettuare o meno un controrilancio. Occasionalmente vorremo effettuare una tribet ma non lo faremo tutte le volte (naturalmente soprattutto se colui che ha puntato è un giocatore loose). Fare addirittura una 4 bet richiede avversari molto loose: se lo faremo significherà che vorremo andare all in, altrimenti è preferibile chiamare semplicemente e vedere il flop.
Il gioco postflop è spesso il momento in cui la mano viene risolta. Se ci troviamo di fronte a un’estrema aggressione preflop e/o postflop saremo nei guai qualora al flop scenda una carta superiore al nostro fante. Una overcard sarà sicuramente floppata e non potremo farci assolutamente più nulla.
Ci sono però ovviamente occasioni in cui una carta più alta del nostro fante non rende la nostra mano peggiore rispetto a quella dell’avversario; alcuni giocatori sembrano ignorare questa possibilità. Dovremmo ricordare che la forza della nostra mano è in diretta correlazione con la mano dell’avversario.
Se stiamo subendo un aggressione su di un flop che presenta un asso, un re e una donna, quasi sicuramente saremo battuti. Tuttavia se il flop è Q – 5 – 7 potremo seriamente prendere in considerazione l’idea che i due jack siano ancora buoni. Dovreste pensare quali mani con una donna potrebbero essere state giocate aggressivamente dal vostro avversario: se non troverete una risposta è probabilmente dovuto a ottime ragioni.
Ricordate sempre che un po’ di fortuna e una buona analisi delle mani vi consentirà di ottenere numerosi successi con una coppia di fanti.