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il 25 Nov 2010

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Cosa significa VPIP, PFR, AGR, WTSD?

Cosa significa VPIP, PFR, AGR, WTSD?

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Nei programmi più comuni di analisi dei database di Hand History di Poker Online, come Poker Tracker o Holdem Manager,  sono spesso ricorrenti alcune sigle, fondamentali per monitorare e migliorare il proprio gioco. VP$IP, PFR, AGR, WTSD. Cosa significano questi strani acronimi?

Molti di voi sapranno esattamente cosa essi rappresentino ma non farà male a nessuno “ripassare” come la loro interazione dia vita alle diverse tipologie di giocatori che animano ogni giorno i tavoli di texas hold’em.
Innanzitutto forniamone la esatta definizione:

VP($)IP: voluntarily put money in the pot. Soldi messi volontariamente nel piatto preflop. (I bui non sono considerati a meno che non aggiungano altri soldi: es. SB che completa)
PFR: preflop raise
AGR/AGF: Aggressività. (Bet + Raise) / Call .
WTSD: went to show down. Mani arrivate allo showdown.

Questi parametri, potendo assumere valori estremamente vari e potendosi combinare nei modi più svariati, caratterizzano ogni players a seconda delle specifiche attitudini, strategie, nonché carattere.

Provando a raggruppare in macro-categorie le numerose combinazioni possibili andremo a disegnare i profili più comuni dei players che si siederanno al nostro tavolo (noi compresi!) ed a “svelare” quale sia il più vincente.

VP$IP ≤ 12 PFR ≤ 3 AGR ≤ 1 WTSD ≤ 16

Comunemente soprannominato “the rock” questo giocatore sceglie con cura le proprie starting hands (VPIP molto basso). Gioca pochi piatti e rilancia preflop solo con premium hands (PFR molto basso). Può entrare talvolta con un limp o chiamando un piccolo raise anche con coppie medie.

Se messo fortemente sotto pressione folda molto spesso anche mani medio/forti ma, al contrario, le poche volte in cui oppone resistenza è meglio lasciare andare le nostre carte nel muck prima di farci male(AGR molto bassa). E’ un ottimo avversario su cui effettuare delle continuation bet e sparare talvolta un secondo proiettile (WTSD molto basso).

VP$IP ≥ 60 PFR ≤ 12 AGR ≤ 10 WTSD ≤ 24

Conosciuto come “the maniac” questo giocatore gioca moltissime mani, spesso rilanciandole preflop e rimane in gioco molto a lungo. Non ama molto il tasto “call”, le sue scelte sono sempre il raise o il raise o, in alternativa, il raise! Contro questo giocatore non dovete far altro che aspettare una buona mano e giocarla senza timore. Spesso egli effettuerà check-raise e/o re-raise con mani mediocri. E’raccomandabile evitare di effettuare continuation bet contro questo tipo di avversario, perché raramente questa lo estrometterà dal piatto. C-bettatelo solamente quando avrete una buona mano o molti outs.

VP$IP ≥ 40 PFR ≤ 1 AGR ≤ 0.3 WTSD ≤ 24

Questi sono i tipici valori di una categoria di giocatori molto comune in Italia: la “calling station”.
Questo player gioca in modo remissivo, non riesce ad aggredire preflop né tantomeno ad effettuare raise o check-raise. Sul suo monitor esiste il solo tasto “call”. Egli limpa preflop con le più svariate mani, chiama un eventuale rilancio, chiama una c-bet, chiama fino al river se ha trovato una misera bottom pair, o ancor di più se sta inseguendo un qualsiasi progetto.

La CS non bluffa praticamente mai, quindi se una rara volta troverà il coraggio di fare un raise, buttate vie le vostre carte perché avrà già un punto completato. Evitate inoltre di sparare c-bet o second barrel contro questo avversario perché non riuscirete nel vostro intento praticamente mai. Puntate per valore e fatevi pagare ogni volta che avete una mano reale.

VP$IP ≥ 50 PFR ≤ 10 AGR ≤ 7 WTSD ≤ 24

Il “Gambler”. E’ molto simile al maniaco ma meno aggressivo. Non raisa troppi piatti ed ogni tanto riesce a foldare se consapevole di esser battuto (casi in cui il maniac bluffa ancor di più).
Qualora stia però inseguendo un progetto in grado di battervi, scordatevi di farlo fuori tagliando le odds, non basterà.

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Egli vi segue fino al river per poi foldare se non riesce a chiudere. Puntate sempre per valore ed alternate ogni tanto con qualche check, perché spesso egli punterà per voi e voi potrete re-raisarlo. Dimenticatevi le c-bet anche contro questa tipologia di giocatore.

VP$IP ≤ 22 PFR ≤ 5 AGR ≤ 1 WTSD ≤ 22

Questo players è “The teacher”. Gioca un poker ABC, è prevedibile, cauto e facile da riconoscere in quanto egli raggiunge l’orgasmo criticando le giocate altrui ed utilizzando, in maniera quasi psicotica, le parole odds-outs-draw, corredate da percentuali e frasi tipo “ma che chiami il mio raise x3 con 56s ?”.
Solitamente questa tipologia di giocatore non ama proseguire nella mano senza aver legato almeno una top pair, effettua raise solamente con mani solide. E’ molto facile estrometterlo dai piatti con c-bet e puntate che taglino le odds.

Vedendo questi profili nasce però spontanea una domanda. Qual è il più profittevole?
La risposta è ovviamente scontata: un mix di questi profili. Nel dettaglio, possiamo sicuramente affermare che, nonostante esistano pochi rari casi (tra i grandi giocatori) in cui strategie di gioco estreme risultino profittevoli, il gioco più solido e vincente sta laddove si riesca a bilanciare i differenti valori.

Dall’analisi di milioni di giocatori e di mani, effettuata da alcuni siti con database (Pokertablerating) o software di analisi (Leak-buster) potrete facilmente accorgervi che la concentrazione di giocatori vincenti è maggiore intorno ad alcuni valori. Il grafico sottoriportato mostra ad esempio la distribuzione di giocatori (nl 25) sull’asse tight-loose.

Risulta abbastanza evidente come la concentrazione dei giocatori vincenti (sopra la linea tratteggiata) sia più alta in una particolare zona del grafico.

Al nl25 i valori del giocatore che forgeremo come “The Winner” risultano essere i seguenti:

VP$IP: 18-26
PFR: 15-21
AGR: 2- 4
WTSD: 22-28

Come vedete questi valori sono un compromesso tra quelli dei profili sopra elencati e caratterizzano un gioco Tight-Aggressive, dove l’essere tight non significa giocare pochissime mani come “the rock”, ma giocare i giusti range dalle giuste posizioni e l’esser aggressivi non significa bettare e raisare come pazzi ma scegliere i giusti spot in cui farlo con la piena coscienza dell’esistenza del tasto Fold.

Con questo articolo abbiamo dunque ricapitolato il significato dei più importanti parametri di analisi, esaminato come questi rappresentino lo stile di gioco di diverse tipologie di players, e ribadito che il THE non è un gioco né di fortuna né tantomeno di strategie fantasiose ed innovative, perché se si vuol esser vincenti…la strada da seguire è ben tracciata ed evidente. Imboccatela…

GG

TomRight

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