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Punti di vista MTT – Si può flattare un’apertura da small blind con 6 bb? Parola ai nostri pro!
Eccoci ad una nuova puntata della nostra rubrica estiva ‘Punti di vista’.
Questa volta abbiamo preso uno spot giocato da Jason Somerville, nuovo testimonial di PokerStars, ad un torneo Knock Out da 54$ su PokerStars, nel corso di una sessione andata in onda sul suo canale Twitch.
Jason si trova in una fase critica, dal momento che i blind sono arrivati al livello 350/700 e lui è rimasto con sole 3.295 chip a disposizione dopo aver postato lo small blind.
Ad attirare la nostra attenzione è stata la linea piuttosto inusuale del player americano, che con uno stack così esiguo decide di flattare l’apertura del player in middle position con J 10, per poi chiamare postflop il push di uno degli altri giocatori coinvolti nel colpo con due overcard e altrettanti backdoor.
Ecco la mano in questione riassunta in tre fotogrammi:
Dopo l’apertura di MP e lo shove di HJ per un importo inferiore al rilancio, Jason dichiara di avere le odds per chiamare, pianificando un eventuale call nel caso BB avesse intenzione di andare all-in con i suoi 10 blind.
Al flop Somerville opta per un check, a cui segue lo shove del BB mentre l’original raiser ci pensa su qualche secondo prima di fare la sua scelta. Nel mentre Jason afferma di foldare solamente nel caso in cui l’original raiser sia disposto a chiamare a sua volta, ma quest’ultimo decide di passare…a questo punto arriva la decisione più importante: vale la pena chiamare con due overcard e due backdoor supponendo che il BB abbia mandato i resti con una coppia? Secondo il suo ragionamento per essere un call corretto basterebbe avere il 20% di possibilità di vincere il colpo considerando l’entità del pot, quindi dopo circa 30 secondi sceglie di chiamare.
Lo showdown è migliore di quanto ci si potesse aspettare, in quanto l’opponent in questione mostra 7 9 e Jason parte addirittura in vantaggio chiamando con J high!
E ora andiamo a scoprire che ne pensano i nostri ‘osservatori’:
Emiliano Conti
Onestamente questo spot su una room ‘punto it’ non esisterebbe proprio e penso che anche sul ‘dot com’ possa considerarsi una ‘gamblata’, almeno per quanto concerne il post flop. Non credo che oppo shovi più del 2% delle volte con una mano peggiore di J alta. E’ vero che la mano di Somerville migliora nel 25% dei casi e quindi è in odds, ma mica è detto che pur migliorando al turn poi al river riesca a vincere il colpo. Il flat preflop mi piace, ma post non prende nulla se non due overcard più backdoor, perciò al posto suo avrei preferito o openshovare o check/foldare.
Luigi 'IlGiuglia' D'alterio
Non mi piace la sua linea, mi sembra una mano giocata senza alcun plan…ovviamente è sempre sbagliato flattare 2bb avendone 5 dietro, ma questa mossa può essere fatta come ‘stop and go’ avendo una piccola fold equity aggiuntiva nel post flop rispetto al pre flop. Ci sono diverse opzioni praticabili, tra cui ovviamente il fold, così come lo shove. Specialmente nel caso in cui l’original raiser apra con un range ampio per giocarsi un colpo in flip (o giù di lì) con odds pazzesche, considerato che la nostra fold equity dopo questa mano sarebbe praticamente nulla in quanto rimarremmo con 4,5 bb. Nel caso io decidessi di chiamare lo farei soltanto per shovare su qualsiasi flop e sfruttare quel briciolo di fold equity a cui accennavo in precedenza. Contemplo il check/call al flop solo nel caso in cui floppassi un punto molto alto, mentre lui lo fa dopo aver chiamato il 40% dello stack, trovandosi pot committed vista l’entità del piatto rispetto a quanto gli rimane dietro (ancor di più per il range percepito di oppo in quello spot). Lo shove dello short in all-in aumenta le sue odds ma non permette uno ‘stop and go’ e anche nel caso riuscisse a vedere tutto il board restando con 3 bb sposterebbe comunque tanto avendone 5 in totale. Quindi credo sia una mano giocata abbastanza a caso, col rischio di foldare su tanti flop e perdere quasi mezzo stack, che potrebbe risultare utile per avere più fold equity in un successivo openshove e andare più deep in caso di double up!
Davide 'Zizinho' Suriano
In parte condivido la sua linea perché ci sono troppe chip in gioco e mi piace anche il fatto che abbia scelto di metterle post flop, tanto avrebbe avuto comunque poche possibilità di risalire con soli 6 blind oltre a non avere fold equity. Al posto suo le avrei messe in mezzo shovando per primo post flop, in modo da sfruttare quel poco di fold equity che pre flop non avrei avuto a disposizione. Detto ciò non penso che la sua scelta sia sbagliata, anche se shovare per primo penso sia la soluzione migliore.
Italo Modena
Premesso che sul ‘dot com’ esistono delle dinamiche completamente diverse rispetto al ‘punto it’, la linea tenuta da Sommerville non mi piace particolarmente, o quantomeno è originale. J-10 suited è una delle combo con le quali può prendere più equity in assoluto quindi se proprio volessi ‘gamblare’ il colpo shoverei preflop: a quel punto potrebbero chiamarmi anche in 3 che cambierebbe davvero poco e anzi, le volte in cui vinco il colpo incremento lo stack da 6 a 20 blind. Nonostante al flop il player da BB vada all-in non penso che possa mai foldare pur avendo solamente due overcard più backdoor, quindi il call post flop ci può tranquillamente stare.
Gabriele 'Galb' Lepore
Il suo ragionamento in game non fa una grinza. Io probabilmente avrei repushato diretto, ma concordo con lui che il flat possa essere la scelta migliore. Si tratta di una situazione molto delicata, non una roba per bambini diciamo…che trova la sua ragion d’essere nel fatto di voler chiamare a prescindere lo shove del BB. Nemmeno per lui è una scelta facile infatti tanka tantissimo e dice “devo avere il 20% di equity per essere border line, secondo voi lo sono?” per poi stimare il range di oppo includendo mani come 7-8 che possono indubbiamente farne parte.
Andrea 'ANTIREGS87' Crobu '
Mi piace molto la sua linea: il flat pre flop anche con soli 5x ci sta, dato che come dice lui ha buonissime odds e deve mettere 1.50 su un pot di circa 5.5k (ha odds di 1/5 e con JTs ha una buona % di boardequity). Non mi piace lo shove, tanto l’original raiser ci chiamerà sempre e ovviamente in caso di shove da parte del BB metteremo comunque i restanti 3b nel pot…penso che se avesse hittato la sua avrebbe ‘donkato’ all-in con pair o qualche gutshots+backdoor o overcard, più ovviamente tutti i flushdraw. Il flop non è dei migliori ma dal momento che BB shova: se andiamo a mettere su pokerstove la mano contro il range del BB siamo al 20/23 %, e dopo il fold di OR io farei la stessa scelta di Somerville considerato il range molto largo di BB che in alcuni casi possiamo anche battere. Infatti può comprendere mani come 4-5/5-7/9-T/9-7 e non giocheremmo male nemmeno se avesse una coppia, a patto che non sia una combo come J-6/J-8 o T-8/T-T avendo 2 overcard rispetto al board e doppio backdoor. Jason deve mettere 2k su pot tot di 10k essendo al 20/22% contro il range del BB ha odds perfette (1/5) per far diventare il suo call EV+. Ovviamente se OR avesse isolato, come specifica lui, il fold sarebbe stato più che scontato, motivo per cui non ha voluto shovare per primo poiché si aspettava la mossa del BB che contro di lui avrebbe giocato il colpo più serenamente che con l’OR.
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