Friday, Nov. 22, 2024

Strategia

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il 2 Nov 2015

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Paolo “Salsa-VB” Luini: anatomia di un bluff… fallito!

Paolo “Salsa-VB” Luini: anatomia di un bluff… fallito!

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In questa diciannovesima edizione dell’Italian Poker Open si è parlato tanto di bluff: Aris Theodoridis e Luigi Ginobbi ci hanno raccontato i loro colpi nei quali hanno fatto foldare gli avversari, e le motivazioni per le quali hanno scelto di aggredire “in bianco”.

Ma, purtroppo, non sempre i bluff funzionano… stavolta tocca a Paolo “Salsa-VB” Luini raccontarci di un episodio nel quale l’avversario non si è fatto ingannare e ha pagato eliminandolo dal torneo!

Siamo all’inizio del day 2 dell’Italian Poker Open; il livello è 1.500/3.000 ante 300 e Paolo ha uno stack di circa 100.000 gettoni.

“Mi ritrovo in mano 56 da cutoff e apro a 6.000; un giocatore aggressivo da bottone mi tribetta a 14.000, e io gioco. Il preflop è abbastanza standard, ho una mano che gioca bene post e su molti board posso farlo passare.”

Il flop scende: 99K, Paolo fa check, e altrettanto fa il suo opponent.

“Il suo check dietro mi fa eliminare una parte del suo range, come AK e KQ che avrebbe sicuramente puntato. Rimane tutta la parte di range che non ha hittato il flop, come AJ e AQ, e tutte le premium hand come AA, KK.”

Turn: 8. Check di Paolo, 17.000 la bet dell’avversario. Luini rilancia a 35.000 e trova il call.

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“Pensavo di riuscire a farlo foldare già al turn. La sua delayed c-bet non è particolarmente significativa, e il mio rilancio dovrebbe far passare tutte le mani che non hanno preso ma che comunque mi battono. Il plan originale era quello di giveuppare se lui mi avesse chiamato, ma ho percepito alcuni tell che mi hanno fatto cambiare idea.”

“Innanzitutto il suo call è arrivato in maniera molto veloce, troppo rapido, con un gesto nervoso. Una volta eseguito il call, il mio avversario ha continuato a tenere le carte molto lontane dal corpo, come se fosse pronto a lasciarle andare verso il centro del tavolo da un momento all’altro.”

River 4. Paolo manda i resti, l’avversario chiama e mostra AA vincendo il piatto.

“Niente da fare, per i motivi spiegati prima ho deciso di continuare la mia azione in bluff fino in fondo, ma stavolta non ha funzionato. Non so se l’avversario abbia cercato di “fake-tellarmi”, di fingere appositamente debolezza nel proprio linguaggio del corpo per indurmi a speware, o se abbia cambiato idea nel corso della mano, o se la mia lettura dei tell sia stata completamente sbagliata.”

 

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