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Passare JJ preflop nel Limit Texas Hold’em, Cash game.
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Ti trovi in media posizione (8-9-10 giocatori al tavolo) e il giocatore UTG (ingl: under the gun, si chiama così in gergo pokeristico la posizione del primo giocatore che parla, quello alla sinistra del big blind) rilancia. I rimanenti giocatori tra te e il rilanciatore passano. Guadi le tue carte pocket: JJ. Che fare? Se diamo un occhiata alle tante tabelle che la letteratura pokeristica mette a nostra disposizione vediamo che il consiglio e’ di contro-rilanciare (o chiamare per variare il gioco).
Queste infatti sono le mosse piu’ giuste da fare nella maggioranza dei casi. Ci sono situazioni però in cui un fold può essere la mossa piu’ saggia e non e’ raro sentire di giocatori, anche di una certa esperienza e capacità, che passano JJ in questa situazione.
La verità è che in molti tavoli, JJ, dopo un rilancio dalla prima posizione, e’ una mano marginale, che trova la sua giocabilità non tanto nella mano in se, quanto nella nostra abilità nel giocarla e controllarla, e soprattutto dal tipo di giocatore UTG che ha effettuato il rilancio.
Per esempio, un giocatore molto chiuso preflop potrebbe rilanciare con AA KK QQ AKs AKo AQs. Questa supposizione è molto realistica e ci sono non pochi giocatori il cui rilancio preflop indica una di queste mani. Un giocatore che rilancia solo con queste mani preflop dalla prima posizione, è un giocatore che raramente vedremo rilanciare. Infatti, se il suo gioco è quello descritto, questo giocatore rilancerà (dalla prima posizione) solo il 2,9% delle volte.
E’ istruttivo vedere come si arriva a questa percentuale:
Se mi vengono servite 2 carte, i modi con cui posso avere AA sono 6:
AA
AA
AA
AA
AA
AA
Lo stesso vale per KK e QQ.
I modi do con cui posso avere AKs sono 4:
AK
AK
AK
AK
Lo stesso vale per AQs.
I modi con cui posso avere AKo sono 12:
AA
AA
AA
AA
AA
AA
AA
AA
AA
AA
AA
AA
Quindi abbamo 38 combinazioni totali:
AA 6
KK 6
QQ 6
AKs 4
AK 12
AQs 4
TOT 38.
Ci viene servita una della mani qui sopra 38 volte su un totale di 1326 (1326 e’ il numero totale di combinazioni su un mazzo di 52 carte)
(38/1326)X100=2.9%.
JJ è una mano forte preflop, ma contro un giocatore molto chiuso che rilancia con le migliori 2,9% mani, chiamare con JJ non è profittevole e la mano puo’ essere passata in quanto contro AA KK QQ, siamo in grandissimo svantaggio (vinciamo circa il 19% delle volte) mentre contro AKo, AKs, AQo, siamo leggermente in vantaggio (circa 55%).
Se siamo in un tavolo molto loose cioe’ se ci aspettiamo che dietro di noi 3 o piu’ giocatori chiameranno (si tenga presente che la maggior parte dei tavoli decenti non presentano questa caratteristica), allora JJ può essere chiamata perchè il piatto è sufficentemente grande da poter cercare di legare un improbabile tris al flop.
Anche se abbiamo la posizione e attaverso un controrilancio riusciamo ad andare heads-up contro il raiser, siamo comunqe in leggero svantaggio: scommettiamo 3 small bets per vincerne 4,5 (small blind 0.5, big blind) quindi abbiamo bisogno di vincere (a parità di scommesse vinte e perse post-flop) il 40% delle volte per andare pari.
La percentual di vincita di JJ contro un giocatore che abbia una delle mani sopra discusse è del 38,4% (non è difficile dimostarlo ma non e’ questo l’ obiettivo di questo articolo) , leggermente sotto il 40%. Il fatto però che abbiamo “posizione” sul nostro avversario insieme al fatto che la maggior parte dei giocatori rilancia UTG anche con 10 10, JJ, AQo rende in effetti JJ una mano giocabile. Questo e’ il motivo per cui le tabelle riportano Re-raise o call con JJ nella situazione in discussione. Se però siamo abbstanza certi che il giocatore sia il tipo chiuso descritto in precedenza (a volte conosciamo molto bene le persone contro cui giochiamo), il passare JJ puo’ e evitarci una giocata con valore atteso negativo.
©2006, Paulfish, ITALIAPOKERCLUB™.