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4 consigli di Doug Polk per smettere di speware nei Multi-way Pot
I multi-way pot possono essere davvero difficili da gestire, poiché avendo più players invischiati nel colpo le variabili da considerare e le dimensioni del piatto aumentano in maniera esponenziale.
Ad ogni modo, se il tuo obiettivo è battere i microstakes online e le partite dal vivo, dove il gioco loose e passivo è molto diffuso, avrai sicuramente bisogno di qualche dritta.
Ci ha pensato Doug Polk sul portale PokerNews. Presta attenzione alle prossime righe, ecco i 4 consigli per smettere di speware nei multi-way pot!
1) Affronta le bet degli avversari con una strategia tight
In un multi-way pot è necessario giocare un numero inferiore di combo rispetto agli spot heads-up perchè l’onere della difesa spetta a più giocatori.
In altre parole, quando ci sono più players nel colpo le probabilità di bluff diminuiscono drasticamente, ergo è preferibile utilizzare una strategia tight.
Questo punto riguarda soprattutto la gestione delle combo dal big blind, poichè le ottime pot odds offerte potrebbero ingannarci dimenticando il massimo svantaggio che ci aspetta nel post flop. Assicurati di passare le mani peggiori del tuo repertorio senza curiosare troppo.
2) Restringi il tuo range di value-bet
Un multi-way pot non è esattamente lo spot migliore da thin value-bettare.
L’equity della nostra combo è inversamente proporzionale al numero degli avversari, quindi urge una revisione del range di value-bet. Analizziamo un semplice esempio per capire meglio di cosa si tratta.
Tavolo 6-max NL100. Hero apre da MP 2.8bb con K J e riceve il call di BTN e SB.
Flop K 4 T – triplo check.
Turn 2 – SB betta 4.4bb, chiama Hero, folda BTN.
River 4 – SB betta 8.6bb, Hero chiama ancora; SB mostra KQ e si aggiudica il piatto.
“A prima vista le scelte di Hero potrebbero sembrare troppo conservative, tuttavia tale condotta ha più senso alla luce dei range in gioco nello spot. Il BTN ha solo due combinazioni di K9, le uniche da cui stiamo estraendo valore; allo stesso tempo entrambi gli avversari potrebbero avere KQ (vedi tabella SB sotto). KJ inoltre non è una mano eccessivamente vulnerabile qui, quindi un check al flop può essere una scelta ragionevole.”
3) Usa size di continuation bet più piccole
La scelta di una size ridotta è direttamente collegata all’efficienza dei tuoi bluff.
Dal momento che le scommesse nei multi-way rappresentano solitamente un range forte, questa percezione può essere sfruttata per ottimizzare il tuo gioco; prova ad utilizzare una continuation bet di circa 1/3 pot in questo tipo di spot, sarai sorpreso dal numero di fold che riceverai!
Inoltre, l’utilizzo di questa size permette di gestire meglio la mano su più street, particolare fondamentale per la gestione di bluff e stack.
4) Sii più selettivo sulla scelta delle combinazioni da bluffare
Infine, per bilanciare un numero minore di value-bet sarà necessario anche un numero minore di bluff! Spieghiamo il tutto con un esempio.
Tavolo $2/$5 9-Handed live. Hero ha A Q da BTN.
LJ apre 3bb, callano Hero, SB e BB.
Flop K J 2 – giro di check.
Turn J – SB checka, BB betta 9bb e vince il pot dopo il fold generale.
“Quando l’aggressore e i blinds optano per un check al flop, Hero sarà tentanto dall’idea di bluffare pensando di avere ancora equity con gut e blockerando le combo di K e J più forti. Tuttavia abbiamo mani migliori con cui bluffare: 65’s, 67’s, 87’s, 98’s sono sicuramente combo più idonee visto il debole valore di showdown. Puntare con AQ è un evidente eccesso di bluff che dovremmo evitare!”