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Fondamentali e strategie avanzate: dare la giusta importanza a ogni aspetto del proprio bagaglio pokeristico
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“Fare pratica per otto ore al giorno utilizzando una tecnica sbagliata equivale a diventare bravi a giocare nel modo sbagliato. Basta imparare le tecniche base e tutto ciò che ne conseguirà avrà un incremento positivo.”
La citazione è di Michael Jordan, famoso anche l’atteggiamento pieno di costanza, perseveranza e grinta che ha mantenuto in tutta la sua carriera.
Una delle cose che caratterizzavano “Air” Jordan era la dedizione alle “basi”, tra allenamenti e tiri liberi.
Questa dedizione è risultata fondamentale per farlo diventare il miglior cestista di tutti i tempi.
Allo stesso modo il rispetto costante delle basi nel poker costituisce un elemento che può distinguere un giocatore vincente da un perdente.
A tal proposito vediamo cosa si intende quando parliamo di “basi” del poker anche grazie a un interessante articolo sulla importanza dei fondamentali rispetto alle strategie avanzate, pubblicato sul sito di CardPlayer alcuni giorni fa dalla scuola di poker di Doug Polk, “Upswing Poker lab”.
I fondamentali del poker
Il poker, come tutti gli altri tipi di gioco, ha il suo insieme di principi fondamentali.
Tali principi sono da rispettare in modo costante, rispetto ad altre tecniche più sofisticate ed elaborate.
Ryan Fee, coach di Upswing, visualizza il poker come un albero che ha frutti a diverse altezze per simboleggiare le differenti tecniche che creano varie opportunità.
Non tutti i frutti sono ugualmente accessibili e di valore. Alla base dell’albero troviamo i frutti che rappresentano i concetti fondamentali del poker.
Facili da imparare e importanti da comprendere. Argomenti come le probabilità del piatto, la selezione delle mani preflop e le strategie di continuation-bet.
Sopra le basi troviamo invece i “frutti in sospensione”, ovvero i concetti più difficili da afferrare ma con meno impatto rispetto ai fondamentali.
In questa categoria sono presenti tecniche come quelle per sfruttare i blocker e le strategie di bilanciamento base.
Infine ci sono i “frutti ad alto impatto”: non solo sono difficili da raggiungere, nel tentativo di ottenerli ci si può anche ferire.
Tra questi possiamo affiancare concetti più elaborati come i rapporti bluff-value, la frequenza minima di difesa e il bilanciamento ottimale.
Se usate nel modo giusto queste strategie forniscono un incremento della vincita relativamente basso, viceversa se usate nel modo sbagliato possono costare caro.
Penny Wise & Pound Foolish
Se i fondamentali vengono trascurati a favore delle tecniche più avanzate, si corre il rischio di “Vincere la battaglia, ma perdere la guerra”.
Nell’articolo viene fatto un esempio semplice:
Immaginate il batterista della vostra band preferita che si impegna solo per l’assolo a fine canzone trascurando le parti iniziali considerate “noiose”.
Così facendo durante il concerto l’inizio della canzone, senza impegno, non ha una sezione ritmica adeguata: a nessuno importerà dell’assolo finale perché ormai la canzone è rovinata.
Lo stesso è applicabile al poker. Vediamo un esempio specifico di gioco prendendo in esame un giocatore ossessionato dai concetti avanzati del poker che per comodità di esposizione d’ora in avanti chiameremo Bob.
In una partita cash game 5-10$ con uno stake da 1.200$, UTG+2 rilancia a 40$ e viene callato da CO (Charlie), BTN e SB.
Bob decide di chiamare dal BB con 8 5.
FLOP (200$): 7 6 2
SB Checka, e Bob che ha lavorato a lungo sulla strategia di donk-betting, decide di puntare 130$ su questo flop. Solo Charlie chiama.
TURN (460$): A
Bob vede buone notizie, per poi rendersi conto che l’asso potrebbe non aver aiutato la mano del giocatore in CO in quanto non può avere molti assi che chiamano su quel flop a parte A-7.
Il seme dell’asso (picche) è rilevante dato che rimuove numerose combinazioni dalle possibilità di Charlie.
Questo “blocking-effect” sposta le possibilità di vittoria di Charlie verso progetti di scala visto anche che non ha raisato al flop.
Bob pensa di poter sopraffare qualsiasi combinazione del proprio avversario, che statisticamente qui comprendono numerose coppie minori e draw deboli, mentre più rara è una combinazione forte.
Con queste informazioni, Bob punta 150$, in parte per indurre a chiamare e in parte per la manipolazione del range.
Charlie chiama.
RIVER (760$) J
Il river è praticamente irrilevante a parte per eventuali progetti di scala bucati.
Al massimo Charlie può avere J-J, nulla di più.
Inoltre, per Bob, Charlie sembra avere coppie deboli (come da 8-8 a 10-10) oppure 7-X.
Crede che un tale range di possibilità sia per chiamare una piccola puntata oppure per bluffare il colore.
Per questi motivi, decide di puntare basso: 200$ per indurre a chiamare, e guadagnare un piatto sicuro. Charlie spinge, all-in di 880$.
Bob chiama, è felice perché pensa di avere il top per quel raggio di possibilità.
Charlie invece mostra K 10 e prende il piatto. Bob pensa che è stato sfortunato, si è imbattuto nel top del range di Charlie.
L’analisi post-flop non era niente male, seppur non perfetta.
Ma detto questo, se Bob vuole essere coinvolto fuori posizione con una mano come 8-5 suited dovrebbe essere sicuro di giocare perfettamente post flop e prendere in considerazione di foldare anche un flush quando la situazione lo detta.
Il vero problema è che mani del genere sono marginalmente redditizie anche per pro player, il che significa che tendono a diventare poco proficue quando si verifica il minimo errore.
Bob dovrebbe riconsiderare la sua abitudine a focalizzarsi sullo studio e sui concetti complessi, che spesso sono relativamente essenziali.
Solo dopo aver fissato bene i fondamentali si può passare a lavorare su punti più sottili, come difendersi con una mano mediocre OOP contro un rilancio 4x.
Questo quindi ci fa capire quanto sottovalutare l’importanza dei fondamentali nel poker è un errore che può costare molto caro.
Sappiate sempre valutare l’approccio da utilizzare capendo quando è realmente il caso di utilizzarlo.
Nell’esempio in questione, il voler ragionare in un solo modo ignorando i fondamentali del poker è risultato decisivo.