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L’importanza del check/raise con top pair vs aggressive maniac nei micro limiti
Oggi parliamo di una tattica assai particolare e poco sfruttata nel poker moderno. Sia dal vivo e soprattutto online nei livelli più bassi. Il Check/Raise. Ma non un check/raise qualunque, ma una mossa ben ponderata quando in mano abbiamo top pair e dall’altra parte il nostro avversario è un aggressive-maniac. Insomma la combinazione ideale di più fattori per portare a casa ricchi piatti.
Nei livelli dai buyin bassi e nei microlimiti del poker online il check/raise è utilizzato solitamente con punti forti in mano: doppie coppie, set, scale etc etc. Non che sia un errore. Ma diventa fin troppo polarizzata come scelta. Invece è poco sfruttata quando abbiamo floppato la top pair e davanti a noi abbiamo un giocatore che è pronto a tutto: uno di quei players che alla lunga possono diventare una miniera d’oro.
In primo luogo quindi dobbiamo imparare a riconoscere i nostri rivali al tavolo e cercare di “archiviarli” in base alle loro caratteristiche. Ci sarà il player chiuso come un tombino e ci sarà quello aggressivo. Ma soprattutto non può mai mancare l’aggressive maniac. Come facciamo a riconoscerlo? Semplice, perché il giocatore in questione sarà coinvolto in oltre il 50% delle mani giocate al tavolo.
E’ un player che non ha paura di mettere le chips in mezzo al tavolo, che ama vedere parecchi flop e nel post flop è deciso a sparare importanti cartucce per proseguire nella sua azione. Badate bene: non è detto che sia un novello giocatore oppure uno scarso. Ma il suo stile è di quelli borderline.
Dunque, il primo passo è quello di saper riconoscere gli avversari al proprio tavolo. Senza questo aspetto è inutile proseguire. Il secondo è appunto il Check/raise. E’ una delle mosse più belle che ci sono nel poker e che fruttano parecchio, specie se siete impegnati in un tavolo cash game. Come detto in precedenza non va utilizzato solo con punti importanti, ma basta anche un top pair al flop per farlo.
Se il vostro avversario è un Maniac-Aggressiv il gioco è fatto e dovete soltanto “bussare” con la vostra mano. State sicuri che nel 90% dei casi questi giocatori spareranno una bettata al flop, proprio perché sono decisi a prendersi il piatto. Nella maggior parte dei casi lo faranno in bianco e quando starà di nuovo a voi parlare, non dovete fare altro che alzare il tiro della puntata con un rilancio.
Se il vostro rivale passa, avrete incassato un discreto piatto. Se chiama nessuna paura. Vero che è difficile ipotizzare un range ben preciso delle mani che possono avere questi giocatori, ma è altrettanto vero che forti della vostra top pair potete gestire al meglio la situazione anche nelle street successive.
Gli aggressive-maniac fanno molta fatica a foldare anche su un check/raise possibili progetti di scala o colore. Figuriamoci se hanno in mano una coppia inferiore alla vostra o addirittura la stessa vostra top pair, ma con kicker peggiore. Se continuerete ad essere aggressivi raccoglierete frutti importanti al termine della mano.
Limitarsi alla semplice puntata al flop, o peggio al check/call contro questa tipologia di players, è una scelta che non paga nel lungo termine. Per questo motivo il check/raise è sempre consigliato, soprattutto ai limiti più bassi. In questo modo avete ottime possibilità di portare a casa piatti di un certo spessore.
Capiterà poi qualche volta che il vostro avversario, dopo avervi callato al flop, possa chiudere il progetto o migliorare la sua mano fra turn e river. Fa parte del gioco e l’importante è saper limitare i danni in questi casi, con la certezza che nella maggior parte degli spot giocati saranno proprio gli aggressive-maniac a portare nelle vostre tasche ingenti pot.