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Daniel Negreanu analizza senza pietà una vecchia mano di Phil Hellmuth
In questi giorni in cui è in quarantena a Las Vegas assieme alla sua Amanda, Daniel Negreanu ha intensificato le apparizioni social riconfermandosi il grande comunicatore che tutti conosciamo.
In una diretta in cui è stato ospite di Remko Rinkema sul canale PokerGo, il canadese ha dissezionato una vecchia mano giocata tra Phil Hellmuth e Barry Greenstein nella prima stagione di High Stakes Poker.
Negreanu non è stato per niente indulgente con l’amico Phil, in particolare per il suo call al turn. Ma Daniel ha anche offerto un piccolo freecoaching sul dimensionamento delle puntate per valore in ottica exploitativa: andiamo subito a vedere.
Quando sbagliare un call ti fa trovare il full (e perdere soldi)
Il tavolo televisivo è full pro. Phil Hellmuth apre KQ da early position a 2.500$, chiama Freddie Deeb con Q-T e Barry Greenstein da bb con T8
Flop 88Q, giro di check
Turn 2, Greenstein check, Hellmuth punta 1.500$, Deeb raise 4.000$, Greenstein tribetta 15.000$, Hellmuth salta dalla sedia ma alla fine decide di chiamare, Deeb insta-folda.
River 8 Greenstein punta 35.000$, Hellmuth chiama e getta le carte nel mucchio.
Ecco la grafica riassuntiva di tutta la action della mano.
Il Turn
Ecco come Daniel ha commentato il turn
“Il raise di Freddie è un po’ troppo consistente. Credo di sapere cosa stia pensando, Freddie vuole freezare la action, sta piazzando un piccolo raise per capire dove si trova nella mano, non per mettere altre chips nel mezzo. Se fossi con un Otto al posto di Barry non sarei troppo preoccupato dai draw, voglio dire qui ci sono dei draw, potresti trovare un 8-9, ma Freddie potrebbe anche avere benissimo A-8o per esempio. Al suo posto, con un Otto e un Dieci in mano, flatterei sperando che anche Phil chiami”.
“E’ ovvio che Freddie qui folderà, a questo punto lui è sicuro che Barry abbia un Otto, se non proprio un Full-House. Per Phil questo dovrebbe essere un easy fold, invece no. Ma qui si deve solamente foldare“.
Il river
A questo punto, quando in video arriva l’8 river, Daniel fa una bella digressione sulla corretta size da adottare con un poker in mano.
“Qui la size è da cucire su dimensione dell’avversario per exploitarlo. Contro uno come Phil, se punti troppo, folderà molto spesso perchè penserà che è un tavolo televisivo e ci vuole restare il più a lungo possibile senza fare rebuy. In questa situazione quindi ti devi focalizzare su di lui, nello specifico che abbia una Donna e chiederti: ok quanto è disposto a chiamare con una Donna in mano? Qui credo che per ricevere un call la size corretta sia intorno a 35 mila“.
Infatti Greenstein punta esattamente 35 mila: “Nice size!” dice Daniel. La palla passa a Hellmuth che deve decidere se chiamare.
“Qui non batte niente…”
Le conclusioni di Negreanu
Ma per Daniel l’errore imperdonabile di Hellmuth è sul turn:
“I flush draw sono belli ma quando il board si paira e la action va su raise-reraise, devi semplicemente lasciar andare la tua mano. Anche se trovi il cuori al river credi di poter incassare un grande piatto? Qualcuno potrebbe avere un progetto di colore all’Asso, qualcuno potrebbe aver già chiuso Full, al turn non vuoi chiamare con flush draw appunto perchè poi se lo trovi non puoi neanche essere sicuro di poterlo puntare con fiducia, quando il board è pairato”
Per Daniel, quindi, in questa vecchia mano Hellmuth è bocciato su tutta la linea. Anzi, non proprio tutta: sul raise pre e il check flop, Negreanu non ha avuto nulla da eccepire 🙂