Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
I cinque comandamenti dei tornei KO
Negli ultimi tempi i tornei con taglie hanno preso sempre più piede.
C’è poco da fare, la formula piace: vuoi per il brivido che si prova nel momento di fare player out, vuoi per la possibilità che danno di incassare il buy-in – o una parte di esso – quando la zona premi è ancora lontana, i tornei Knock-Out e Progressive Knock-Out hanno preso sempre più piede nei palinsesti mtt delle poker room.
A ciò non sempre è seguito un corretto adattamento dei giocatori. Come ci spiegava tempo fa anche Giada Fang, che di recente ha tradotto in italiano un libro sulla formula KO davvero interessante, tanti non hanno ancora capito come affrontare la formula al meglio.
Facciamo dunque un po’ di chiarezza elencando i capisaldi dei tornei KO.
1 – Uniforma l’unità di misura per i calcoli del valore atteso
Per calcolare il valore atteso delle azioni al tavolo devi riportare chips e taglie a una unica unità di misura. All’inizio del torneo, in funzione del payout, dello starting stack e del valore della taglia, puoi scegliere se calcolare il valore monetario delle chips o quello in chips delle taglie.
Avere questa informazione sarà di orientamento al momento delle decisioni. Quando puoi chiamare per vincere una taglia considera sempre il bounty factor dell’avversario: non ha senso investire tante chips per una taglia ridicola, o non mettere in mezzo una percentuale irrisoria del proprio stack quando si potrebbe incassare una bella taglia.
2 – Considera sempre la situazione degli stack
Molto più che nei tornei normali, quando ballano le taglie bisogna avere contezza di tutti gli stack al tavolo.
Sapere ogni momento chi potrebbe incassare la nostra taglia, e gli avversari che invece potremmo eliminare, sarà di enorme aiuto al momento delle decisioni.
Non solo: nei tornei KO a seconda dello stack è possibile capire molto dei range degli avversari che fanno azione.
3 – Gioca più loose quando puoi incassare una taglia
Nei tornei KO, per la presenza delle taglie che forniscono un added monetario, l’equity necessaria ai call degli stack più short è ridotta rispetto alle situazioni di gioco in cEV, e super ridotta rispetto quelle in $EV.
Tanto più è grande la taglia che potresti incassare, tanto più l’equity necessaria al call si riduce: imprimitelo in testa prima di iscriverti a un torneo KO!
4 – Aggiusta i range rispetto ai tornei normali
Abbiamo visto che i range devono essere molto più larghi quando c’è la possibilità di incassare una taglia.
Da ciò deriva che quando non potremo vincere la taglia, in quanto short stack, potremo andare all-in un po’ più larghi rispetto a un torneo senza taglie, visto che saremo chiamati da un ventaglio ampissimo di mani.
C’è però bisogno di qualche accorgimento. Quando gli avversari chiamano con un range molto largo, ad esempio, le carte alte acquistano valore di showdown, mentre le coppie basse lo perdono: fate qualche simulazione sul nostro calcolatore di odds.
5 – I bluff non funzionano
Nei tornei con taglie la fold equity è dimolto ridotta rispetto ai tornei normali, in particolare quando affrontiamo avversari che hanno uno stack più corposo del nostro e sono palesemente ingolositi dalla nostra taglia.
Ne consegue che nei tornei con taglie i bluff hanno delle percentuali di riuscita più basse del normale: tenetene conto prima di intestardirvi a voler portare l’avversario al fold.