Turbo e Hyper Turbo: la strategia che può fare la differenza

Negli ultimi anni è cresciuta l’offerta di tornei Turbo ed Hyper Turbo. MTT ideali per chi ha poco tempo per giocare, oppure per coloro che amano azione e ritmo senza sosta. Eventi che si differenziano dai tornei con struttura lenta, per la velocità con cui cambiano i blinds.

Questa rapidità nel gioco però comporta l’adozione di strategie e tattiche differenti rispetto alle altre strutture.

Quale strategia dobbiamo adottare per destreggiarsi senza grossi problemi nei tornei Turbo e Hyper? Come dobbiamo gestire le tre fasi del torneo?

In cosa si differenzia il nostro gioco tra Early, Middle e Late stage nei turbo? Tutta una serie di domande, alle quali oggi proviamo a dare una risposta.

Vediamo quindi cosa è consigliato fare, per ogni fase del torneo che ci troviamo ad affrontare e in base anche al rapporto Stack to blinds.

Fase Iniziale

Negli MTT Turbo ed Hyper Turbo è sempre consigliabile nella fasi iniziale un approccio molto soft. Dunque evitare giocate no-sense, evitare di entrare in un numero eccessivo di piatti e, soprattutto, schivare quelle mani marginali che potrebbero poi portarci a conseguenze molto brutte. Questo non significa foldare ATC, ma avere un quadro chiaro dei range da utilizzare e quali altri range bisogna evitare.

Nella fase iniziale bisogna commettere meno errori possibili. Perdere già molte chips in partenza non aiuta, soprattutto alla luce della velocità dei blinds. Dimezzare lo stack o peggio ancora ridursi a pochi big blind è come una sorta di sentenza anticipata. Per questo motivo bisognare giocare con mani forti e cercare di fare chips quando abbiamo la possibilità di portare a casa il piatto.

Fase Intermedia

Fra le tra fasi di gioco è quella sicuramente più delicata. Nella maggior parte dei casi coincide anche con lo scoppio della bolla e dunque dovremo adottare una strategia che ci permetta di arrivare alla zona premi, senza soffrire oltre modo. Per fare questo, serve quindi adottare uno stile di gioco molto equilibrato che tenga conto di tutti questi aspetti.

In caso di uno stack deep si può pensare ad un gioco più aggressivo, senza mai perdere di vista il fondamentale rapporto Stack to Blinds. Viceversa uno stack più contenuto o una situazione di sort stack invita ad una maggiore prudenza, con una netta selezione delle mani da giocare. A maggior ragione se siamo in fase bolla e ci sono giocatori con stack inferiori al nostro.

Late stage

Negli MTT Online Turbo e Hyper l’azione diventa ancora più incandescente nella late stage. Soprattutto se la bolla è già scoppiata e si sta giocando per i massimi, rispetto al payout. Come detto la velocità dei blinds innalza il ritmo e una buona parte dei players in gioco si troverà con stack nettamente inferiori alla media. Di conseguenza dovrebbe cambiare anche la nostra aggressività.

Se abbiamo fatto chips in precedenza con un gioco molto chiuso, adesso abbiamo la possibilità di allargare il nostro range e provare a spingere sull’acceleratore. Ciò non significa sfracellarsi ATC, ma cercare di sfruttare ad esempio il gioco in posizione, oppure aggredire i blinds di quei players che hanno mostrato una pessima gestione dei loro bui. L’obiettivo finale è quello di poter proseguire il più lontano possibile, nella discesa alla vittoria del torneo.