Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Come ha pensato Adrian Mateos contro Dan Smith al day 1 del 250k Super High Roller WSOP
Altro processo di pensiero da numero uno.
Proseguiamo la rassegna delle mani chiave della vittoria di Adrian Mateos al 250K Super High Roller WSOP (il cui final table è visibile in replay video a carte scoperte).
Dopo aver analizzato due spot contro Michael Addamo e uno contro Daniel Negreanu, lo spagnolo concede il bis contro Dan Smith.
A prima vista la mano non presenta grandi colpi di scena, ma un paio di passaggi del processo di pensiero di Mateos fanno riflettere.
Per lo spagnolo questo spot è risultato fondamentale per la vittoria perché gli ha permesso di chiudere la prima giornata del torneo, in cui fino a quel momento non aveva vinto quasi neanche una mano, con un bel raddoppio.
La mano
Ultime battute del day1, blinds 10.000-25.000 con bb ante. Smith apre da utg KQ, Mateos difende da big blind.
Flop Q42 Mateos check, Smith cbetta, call.
Turn Q Mateos check, Smith un terzo pot, call.
River 6 terzo check per Mateos, terza bet per Smith che dimensiona a 375.000, Mateos va all-in per un totale di circa 700k, Smith chiama e alla vista delle carte avversarie fa volare il suo trips nel muck!
Che carte aveva Adrian Mateos?
66 per il full trovato in ultima strada!
Come ha pensato Mateos
Ecco il processo di pensiero snocciolato da Adrian Mateos nel suo blog personale.
“La giornata era vicina alla fine e fino a quel momento non era stata una buona giornata per me. Nei primi cinque o sei livelli di gioco non avevo vinto quasi neanche una mano. Quando arriva questa ho 35 bui davanti.
E’ una mano abbastanza standard. Preflop sono obbligato a difendere la coppia sulla apertura di Dan Smith. Anche al flop pagare una cbet è standard.
Di nuovo sulla Q turn quando Smith spara la second barrel non troppo cara, circa un terzo pot. Attira la mia attenzione: penso che check/call sia la decisione migliore. Il river è un magnifico sei che mi fa chiudere full.
Per me avere un range di donk bet qui, con full, sarebbe un errore grave. Decido quindi di checkare di checkare tutto il mio range… E il piano funziona! Sulla third barrel di Smith vado all-in e lui chiama con trips!
Riesco a raddoppiare il mio stack poco prima del termine del day 1.”