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Punti di vista MTT – AKo da terzo alla prima mano del final table Sunday Million PKO per una taglia di 4,5k
Lo abbiamo ripetuto più volte, il poker è come il mondo: è bello perché è vario.
Nel nostro splendido gioco due diverse linee per giocare una mano possono essere entrambe corrette, se ben argomentate.
Oggi vediamo cosa farebbero diversi specialisti in uno spot “da mal di testa” preso dal tavolo finale del Sunday Million XI disputato la settimana scorsa su PokerStars (ecco il video-replay a carte scoperte del tavolo finale).
Payout
Prima di vedere lo spot nel dettaglio dobbiamo specificare il payout. Nelle fasi conclusive dei tornei, infatti, ogni decisione deve essere ponderata sulla aspettativa di vincita monetaria, e non in chips, che presenta la giocata.
Nel caso del Sunday Million, visto il payout molto verticale, l’ICM ha un peso ancora maggiore rispetto a tornei normali. Ma con la formula a taglie progressive, i calcoli monetari dell’ICM si intersecano con quelli sul valore monetario delle taglie che potremmo incassare eliminando gli avversari.
Intanto ecco il payout del Sunday Million XI.
1° – 2°: 70.234€
3°: 41.670€
4° 29.703€
5°: 21.174€
6°: 15.093€
7°: 10.759€
8°: 7.669€
9°: 5.467€
La mano
Ed eccoci allo spot. Primissima mano del tavolo finale, dopo i fold dei giocatori su UTG e UTG+1 il player ‘hagakhan’, che è lo short del tavolo con 11,5bb di stack, mette in mezzo 11bb restando con mezzo buio per quello che di fatto è un all-in. Sulla sua testa c’è una taglia di 4.400€ circa.
Il giocatore alla sua sinistra, ‘zebra8819’, raisa per due secco per restare con 44bb di stack. Dopo i fold avversari la parola arriva a ‘zibbibboshock98’ su small blind, che ha 16bb di stack e deve decidere cosa fare con AK.
Punti di vista
Emiliano Conti
E’ uno spot super sick ma non credo di foldare mai. Valutavo che se perdiamo il colpo contro tutti e due gli avversari ok, chiudiamo noni e good game. Se perdiamo con il deep e vinciamo con lo short comunque abbiamo sciacallato una posizione. Se vinciamo con entrambi, e a livello di range ovviamente siamo davanti, vinciamo 4.400€ subito e in più ci mettiamo in condizione di avere chances di fare primi. Per queste ragioni non foldo.
Fabrizio 'asky16' Petroni
Azz, questo è uno spot proprio pesante! Non lo vedo come un clear reshove, personalmente mi dovrei trovare in game per giocarlo. Il problema è che il reshove non so sia giusto ai fini dell’ICM perché ogni scalino del Sunday Million sposta più di una taglia di 4,4k. Credo che runnando questa mano su qualche simulatore si faccia break-even sul lungo periodo.
Emanuele Monari
Per iniziare chiarisco che negli ultimi tempi sto giocando solo cash, quindi potrei aver accumulato un po’ di ruggine sulle dinamiche mtt… E’ uno spot complesso! Sicuramente se chiamo, chiamo al bottom, anzi al super-bottom. Ma probabilmente alla fine chiamo cosciente del future game e che se vinco uno spot del genere, unito alle mie skill e unito al fatto di avere poi i big stack tutti a destra, mi trovo con la strada in discesa. Anche perché c’è la possibilità di dominare il raiser e flippare con lo short che ci garantirebbe di poter vincere il side pot, e quindi di rimanere dentro al torneo anche perdendo contro ‘hagakhan’. In definitiva credo di mettere perché vedo un risultato troppo roseo quando metto e vinco, rispetto allo scenario di quando metto e perdo. Se perdo contro lo short ma vinco col secondo rimango dentro, e se vinco contro entrambi vado a 40x di stack più bounty e li massacro. Il payout è super verticale e i gradini tra 9° e 8° non sono così pesanti, oltre al fatto che arrivo 8° se il reshover vince su entrambi. Più penso a questa mano e più vedo uno spot in cui i vantaggi di quando vinco pesano molto più degli svantaggi di quando perdo.
Federico 'zibbibboshock89' Bileddo
In game ho fatto rapidamente il calcolo, ho visto che senza taglie mi serviva un 31% di equity per fare break-even mentre con le taglie il 29%. Vedevo il call sul punto di breakeven e quindi ho preso in considerazione il future game. Avendo già incrociato più o meno tutti i giocatori del tavolo finale in precedenza, bene o male sapevo chi fossero. Dietro avevo degli occasionali fastidiosi, di quelli che non hanno problemi a rompere le p***e e a shovare anche se è negativo, se gli gira, comunque poco intimoriti dalla posta in gioco. Infatti abbiamo visto degli shove allucinanti. E comunque, se anche avessi triple-uppato, e quindi avessi avuto più stack per mettere pressione al chipleader alla mia destra, non avrei potuto calcare la mano più di tanto per via degli short in mezzo. Ha spostato il fatto che a pushare fosse ‘hagakhan’, che è un regular e quindi credo che shovi corretto, e quel ‘zebra’, che durante la late stage aveva già foldato per delle taglie per meno bui, praticamente da committato, e quindi ho escluso che avesse un range weak.Ho pensato che il fold generasse una EV più positiva del call perché non ho foldato per sciacallare solamente ‘hagakhan’ ma almeno altre due-tre posizioni, come poi è stato. Nella decisione ha spostato il fatto che gli avversari fossero tipi a cui piaceva ‘overbrokkare’. Infatti poi si è visto!
(ndr: dopo aver foldato questo AK, Federico è uscito dal torneo in sesta posizione perdendo un all-in a tre KK<AJ<22, con due jack al flop, seguiti da un 2 al turn, che ha dato il full ad ‘Amen90’, poi vincitore del torneo)