C-Bet bene assestate contro i Loose-Passive, ma occhio alla loro resistenza

Con il pezzo che avete sotto gli occhi, completiamo il quartetto dei pezzi che si sono posti l’obiettivo di dare qualche consiglio qua e là al lettore alle prime armi che vuole affrontare tutti i giocatori, in relazione al loro stile di gioco.

Abbiamo cominciato con le calling station, per poi scrivere dei giocatori super tight e passare infine a quelli loose aggressive. Ma c’è un’ultima categoria che fa capo ad un altro ramo di loose players, quelli passivi.

Le caratteristiche principali dei giocatori loose passive

Mentre, come avevamo scritto nel precedente articolo, gli avversari aggressivi possono essere estremamente difficili da affrontare, i giocatori passivi a volte possono essere altrettanto frustranti sia nei tornei di poker che nei cash game.

In realtà, i giocatori loose-passive dovrebbero essere accolti come avversari a braccia aperte, perché sono ciò che si avvicina il più possibile a una miniera d’oro o a una macchina da stampa della zecca di stato seduta al tuo tavolo.

Questi nemici sospetti sono facili da identificare e una volta che li hai di fronte, puoi affrontarli e prendere i loro soldi.

Si troveranno a limpare molto più frequentemente della linea congrua di quanto dovrebbe essere fatto, chiamando qualsiasi rilancio preflop che arriva dopo che sono entrati in un piatto. Quindi spesso procederanno a fare check-call fino al river o check-fold, rilanciando solo se hanno una mano ultra forte. I loose-passive sono sempre alla ricerca di un motivo per chiamare – tienilo a mente per quando ti servirà.

Loose passive categoria debole, ma che fatica batterli!

Penseresti che queste caratteristiche li renderebbero gli avversari perfetti contro cui giocare, e avresti ragione. Ma saresti anche sorpreso di vedere quanti giocatori di poker fanno fatica a batterli.

Il più delle volte, la radice della frustrazione associata al gioco contro players passivi, è autoinflitta. Con questo si intende dire che chi si lamenta della propria sfortuna, spesso ha solo se stesso da incolpare per aver ceduto il proprio stack o una grande percentuale di esso.

I maggiori colpevoli su questo fronte non stanno osservando le puntate o tentano di bluffare un loose-passive con troppa frequenza. Se uno di questi giocatori ha chiamato un rilancio preflop, ha chiamato una continuation bet al flop e poi ha chiamato una second barrel al turn, non c’è modo su questo pianeta che il giocatore passi al river, indipendentemente da come è la trama del board: la terza coppia è per loro il punto nuts!

Allora come battere questi tipi impossibili da bluffare? Un modo è usare il proprio stile di gioco contro di loro.

Come ha scritto tempo fa Matthew Pitt su Pokernews, la maggior parte dei tuoi soldi nel poker proverrà dalle scommesse di valore. I buoni giocatori non pagano tante puntate di valore quanto i giocatori più deboli, ma i loose-passive adorano chiamare le puntate di valore. È solo questo fatto che rende estremamente redditizio giocare contro di loro.

Se hai una mano forte, assicurati di estrarne il valore massimo. Puoi modificare le dimensioni della tua scommessa. Punta al flop, punta al turn e punta al river a meno che non abbiano palesemente un punto superiore al tuo. Ma se sei sicuri di vincere, allora pestate come dei dannati! 

Un altro suggerimento è quello di isolare questi giocatori preflop in modo da averli tutti per te. Se un loose-passive open-limpa, opta per un rilancio per costringere tutti i giocatori che devono ancora parlare ad uscire dal piatto. Questo isolamento del giocatore può essere fatto con una gamma di mani più ampia del solito, perché le tue implieds odds sono molto maggiori di quelle che sarebbero contro un giocatore forte e aggressivo.

Potresti persino rendere il tuo rilancio più corposo del solito, oppure aumentare la size del tuo rilancio per rubare i bui se hai un loose-passive nei bui, poiché è ancora probabile che il giocatore chiami e tu abbia un vantaggio di posizione per il resto della mano in una pot alto. (E un giocatore del genere non avrà quasi mai problemi postflop, quindi abbiamo la possibilità di incassare bonus ulteriore).

L’importanza delle note

Nei pezzi precedenti vi avevamo parlato dell’importanza della posizione quando si gioca contro i players più aggressivi, regoletta che va peraltro bene contro tutti i giocatori che adoperano qualsiasi stile di gioco.

Il modo in cui ti avvicini ai loose passive nelle street successive dipende dalla lettura o dalle note che potresti avere su questi avversari. Se flattano molto al flop, cioè chiamano con niente o con una mano debole, allora puoi sparare una continuation bet con una frequenza più alta con le tue buone mani e fare check back con mani più deboli.

Quando chiamano la tua puntata al flop e una puntata al turn, devi iniziare a preoccuparti della forza della tua mano in relazione alla loro, perché non ti abbandoneranno al river.

È qui che molti giocatori sbagliano e continuano ostinatamente a puntare su un avversario che non ha mostrato alcuna inclinazione a foldare.

Smettila di bluffare con i loose-passive, rispetta qualsiasi aggressività che mostrano, abbi la capacità di arrenderti se pensi di non avere la certezza di essere avanti e le cose andranno per il meglio.