Usufruire del tilt avversario: range diversi e 3-way pericolosi

Stiamo affrontando in questi giorni un argomento piuttosto importante che riguarda una parte fondamentale del gioco del poker: il pericolo del tilt.

Abbiamo messo in evidenza quanto esso possa essere devastante per il risultato finale delle sessioni di breve e medio-lungo periodo sulla composizione del nostro bankroll, soprattutto se non lo correggiamo nel tempo.

Oggi invece ci mettiamo dall’altra parte del tavolo e proviamo a capire quanto sia importante sfruttare i momenti di tilt dei nostri avversari.

Il fattore morale

Innanzitutto sarebbe corretto capire cosa intendiamo con il termine “approfittare” e/o “sfruttare” i momenti di tilt dei nostri rivali.

Qui non si parla di una situazione particolare in cui stiamo giocando un heads up contro un giocatore a cui è scomparsa la connessione e approfittiamo della situazione rubandogli tutti i blinds nel minor tempo possibile sperando che non rientri in gioco, ma di una situazione di gioco nella quale chi dimostra di passare un momento di tilt, proverà a portare via i piatti dalla sua parte.

Ciò significa che non ha senso avere scrupoli di coscienza solo perché il nostro avversario ha perso una mano sfortunata e gioca malissimo per il nervosismo originato da quella mano.

Inoltre magari noi abbiamo costruito una forma mentis del giocatore che non soffre di tilt e che ci è costata del lavoro: per quale motivo dovremmo rispettare chi quel lavoro non lo ha svolto?

Inoltre ci sono molti giocatori che hanno la capacità di quittare, in gergo pokeristico uscire dalla partita, quando si rendono conto che non esprimerebbero il loro miglior poker in determinate situazioni, a loro dovrebbe andare la nostra stima e non certo a chi forza il gioco perché qualcosa è andato storto nelle precedenti mani.

Ma quali sono le forme di tilt delle quali possiamo approfittare?

Le forme di tilt rispetto alle quali possiamo, e in un certo modo dobbiamo, approfittare, sono disparate, ma la più comune è quella che fa capo alla selvaggia voglia di entrare in tutti i colpi.

Il range dei nostri avversari si allarga a dismisura, fino allo sfinimento, fino a quando non comincerà a rilanciare qualsiasi tipo di mani, spesso con una size che non ha più nessun tipo di senso e che varierà a seconda del caso.

I suggerimenti più importanti sono quelli che fanno capo al nostro di range, visto che lo potremo adattare a quello spropositato dell’avversario in questione.

Non avrà più senso giocare troppo tight, ma sarà sufficiente allargarlo giocando mani che possono crushare quello del giocatore tiltato.

Rilancio più corposo

Se il tilt del nostro avversario rientra nella categoria dell’apertura della forbice del range rispetto alle mani precedenti, possiamo con tranquillità aumentare la size del nostro rilancio, in ordine alle mani di valore che ci vengono distribuite.

Nel caso in cui oppo deciderà di aprire una percentuale molto maggiore di mani, la stessa cosa succederà nel caso in cui saremo di fronte alla sua decisione di vedersi un più alto numero di flop e quale occasione migliore, se non quella di farglieli pagare a caro prezzo? 

Attenzione all’arma a doppio taglio.

Sarà molto raro il caso in cui state giocando 1 contro 1 con il giocatore tiltato, ma con buone probabilità ci sarà qualcun altro al tavolo e questo succede sia nei tornei che nel cash game e la nostra attenzione dovrà essere doppia.

Non essendo da soli, tutti noi siamo dotati di occhi e acume per capire quando un giocatore sta in tilt e non sarà difficile che altri players proveranno ad affrontare di questa situazione.

Occhio, perché non è difficile entrare in quelle dinamiche in 3-way, nelle quali c’è un giocatore tiltato, ma la corsa siamo costretti a farla su qualcuno che invece ha notevole valore di show down.