Friday, Nov. 22, 2024

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il 6 Dic 2023

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Quantificare i danni da tilt: solo negli MTT è quasi impossibile

Quantificare i danni da tilt: solo negli MTT è quasi impossibile

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Vi avevamo parlato qualche giorno fa del tilt e delle sue forme di pericolo rispetto alle quali sarebbe meglio porre un freno al più presto, per evitare di mettere a repentaglio importanti fette di bankroll.

Ma quanto possono essere pericolose e soprattutto quantificabili queste situazioni in cui lasciamo andare la nostra parte meno cerebrale e lasciamo al nostro istinto, qualche volta il peggiore istinto, prendere il sopravvento durante una partita e/o una sessione di poker?

Quanto può costare e danneggiare il tilt?

Il problema della quantificazione del tilt in game, non ha ovviamente un riscontro statistico, né tanto meno scientifico o matematico, intanto perché la sua natura, come abbiamo spiegato in più di un’occasione, è sempre originata da situazioni diverse l’una dall’altra, poi perché ognuno di noi ha un modo di “tiltare” diverso dagli altri e infine perché esistono infiniti parametri che possono calcolare la scala dei valori di un tilt.

La verità è che ognuno di noi vive questo tipo di reazione scomposta in maniera differente, basterebbe pensare a quello che capita al vostro amico più focoso, o a quel ragazzo che avete conosciuto da poco e che nelle sessioni live non riesce a controllarsi.

Ci sono quelli che in pieno tilt cominciano a giocare tutte le mani, magari mandando all in senza alcun senso, altri che, al contrario, si chiudono a riccio come una tartaruga che, sentendosi in pericolo, si ritrae all’interno della propria corazza.

L’esempio degli Spin & Go

L’esempio degli Spin & Go potrebbe aiutarvi a capire meglio.

Ci sono dei giocatori che dedicano il proprio tempo a giocare gli Spin & Go, disciplina difficilissima molto molto incline al tilt, per via dell’altissima percentuale di mani giocate e, di conseguenza, di partite conclusesi al termine di un colpo perso, magari con percentuali di vantaggio bulgare.

La reazione alla quale abbiamo fatto cenno nel paragrafo precedente a questo, giocare cioè tutte le mani successive in All In, origina un calcolo piuttosto semplice.

Se questo giocatore apre due/tre tavoli contemporaneamente, e che vince, mettiamo, 55 chips per partita, nel caso in cui il suo tilt lo porti a perdere le partite che sta giocando, in virtù del fatto che ogni Spin & Go parte con 500 chips, per guadagnare quelle chips perse, deve giocare 20 partite extra senza motivo. 

Seppur giocando in più tavoli, questo scherzo costa la bellezza di un’ora di gioco in più regalato al nostro tilt.

La vincita media e i cash game

Poniamo ora il caso di un giocatore che ha una vincita media di 2BB/100 nel proprio livello di gioco nelle partite di cash game. 

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Se gioca 2.000/3.000 mani giornaliere, guadagnerà, sempre parlando di media, un totale di 40/60 BB, di solito il Buy In per una partita di cash game, non dovrebbe essere mai inferiore ai 100 BB, per cui, nel momento in cui si va in tilt e si decide di andare rotti con una mano di poco valore, oppure con bluff senza senso originati da un tilt, si mette a repentaglio ben di più di quello che è il profitto giornaliero previsto.

Il cash game è con ogni probabilità la disciplina con il maggior rischio di perdita da tilt, mentre la disciplina che “perdona” maggiormente il rischio da tilt, sono i Sit & Go a tavolo singolo, che permettono di assorbire meglio di qualsiasi altro format un eventuale abbandono al tilt.

Il tilt negli MTT

Se invece parliamo di tilt durante i tornei, va da sé che quello che si ha durante un MTT di poker, è decisamente più difficile da quantificare, anche perché le chips cominciano ad avere un valore nominale e, di conseguenza, monetario, quando il torneo in questione si affaccia alle sue fasi conclusive, durante le quali il tilt non solo è devastante, ma non dovrebbe essere proprio ammesso nel bagaglio tecnico di un buon giocatore.

Il consiglio è quindi quello semplice e chiaro, laddove sia possibile farlo, di abbandonare la partita e riprenderla quando la vostra smania di regalare soldi ai vostri avversari tutto a caso, si sarà dileguata.

Questo sarà ovviamente possibile nelle prime tre specialità descritte, Spin, Sit e Cash Game, basta semplicemente alzarsi dal tavolo, sia esso virtuale che online, e andare a fare altro.

Per quanto riguarda i tornei, il consiglio andrebbe seguito semplicemente allontanandosi dai tavoli per qualche minuto e perdere qualche mano di gioco.

Una canzone negli auricolari, una passeggiata, una bibita al bar, ogni cosa atta a rompere i primi segnali del tuo tilt, è sempre ben accetta e, piuttosto che dare sfogo ai propri istinti peggiori al tavolo, è sempre meglio lasciare sul posto le nostre mani. Le ritroveremo quando ci sentiremo più leggeri.

 

 

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