Gli errori da evitare al Pokerino di Natale

Durante le Feste Natalizie non sono poche le serate che si trascorrono in famiglia coi parenti che arrivano da luoghi lontani, coi quali si hanno poche occasioni, durante l’anno, di intrecciare rapporti di ogni sorta.

Il Natale permette il ricongiungimento familiare con maggiore entusiasmo e voglia di rivedersi, ben superiore a qualsiasi altro periodo dell’anno e tu, che sei appassionato di poker e ami proporre il gioco anche ai tuoi parenti e ai tuoi amici, quale occasione migliore puoi sfruttare per la partita casalinga a Texas Hold’Em con lo zio Giorgio e la zia Beatrice?

E se zii, cugini e parentado così disomogeneo, decidessero di darti retta e organizzare per organizzare una partitina, come ti approcceresti alla partita per non fare la figura dell’espertone, che invece fa la figura del pollo?

Ecco qualche consiglio sparso.

L’atteggiamento: siamo comunque a Natale

Il primo consiglio che mi viene in mente è quello di pensare alla partitina di Natale, senza far pesare quelle che sono le nostre capacità derivate dall’esperienza al tavolo.

Va bene giocare a poker, va bene che il poker è divertente solo se c’è una posta in palio, va bene che il cugino di Brindisi non ci è mai stato molto simpatico, ma non per questo dobbiamo trasformare la sala nella quale decideremo di giocare, in un tavolo finale delle World Series Of Poker, con tanto di diretta streaming in italiano.

Evitiamo dunque atteggiamenti da solone e super professore, tanto i partecipanti chiederanno per prima cosa quali saranno le poste da mettere in gioco e non è che vi possiate permettere di sparare un Buy In che giocherebbe Mikita Badziakouski. 

Quella serata dovrà essere dedicata alla serenità di stare in famiglia e con gli amici, non certo al fine di prendere il maggior numero di soldi a chi giocherà insieme a voi.

Buy In irrisori e sorrisi per tutti. Sono abbastanza sicuro che accenderete la passione di nonno Valerio, che vorrà continuare contro di voi in heads up.

Il format

Da stabilire innanzitutto che format dovrete scegliere per la vostra partitina di Natale e questo dipenderà ovviamente dal numero di persone che parteciperanno.

Il consiglio è quello di organizzare qualcosa di prettamente fast, che non monopolizzi tutta le serata, anche perché il poker è un mondo di nicchia, che non tutti devono amare a prescindere e, non dimenticatelo mai, bisogna proporlo con una certa cautela, spiegando a tutti, come prima cosa, che con un format prestabilito, i partecipanti sanno già quanto andranno a investire e, beati loro, a vincere. 

Un Sit & Go appare la soluzione migliore, per cui armatevi di chips, di un cronometro che ci metta in condizione di contare i livelli che dovranno essere snelli, prima che inizi la tombola alla quale la zia Enrichetta tiene tantissimo.

Un Sit & Go che, farete voi i vostri calcoli, dovrà durare non più di una cinquantina di minuti, massimo un’ora.

I consigli per fare un figurone

Avrete molto probabilmente a che fare con giocatori del tutto inesperti, per cui, se volete portare a casa uno dei premi finali, la cosa sulla quale dovrete lavorare, sarà innanzitutto quella di non mettervi a fare ragionamenti arzigogolati. 

Più semplice giocherete e meglio sarà per il vostro risultato finale.

Dovrete armarvi di pazienza, in questo caso almeno doppia rispetto al solito, perché non saranno pochi i vostri dirimpettai al tavolo che chiederanno informazioni, soprattutto di carattere regolamentare, e visto che siete stati voi a proporre la partita, beh, spetta a voi chiarire tutti i punti richiesti.

Strategicamente il vostro compito è quello di stringere il range il più che potete, tecnica che, peraltro, era consigliata quando questa specialità andava per la maggiore. Si evitava quasi di giocare i primissimi livelli, per preservare lo stack nelle fasi finali e mettere pressione in bolla.

Ricordate sempre che in pochi a quel tavolo giocheranno per bluffarvi, ma vi chiameranno spesso con punti deboli, lo scoppio sarà sempre dietro l’angolo, ma con un po’ di attenzione, dovreste arrivare al heads up, l’importante è non strafare.

Buon Natale a tutti!