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MicroMillions: la bolla si avvicina, apriamo i range e attacchiamo gli stack medi
Completiamo il nostro doppio articolo che mette in evidenza tutte quelle che sono le azioni principali da compiere per performare come si deve in una kermesse come quella delle MicroMillions.
Nel primo di questi due articoli, abbiamo provato a darvi qualche consiglio su come approcciare la parte iniziale di un torneo a basso buy in, abbinando questa fattispecie ad alcuni tips che fanno capo alla partecipazione a tutta la kermesse targata PokerStars e, più in generale, a quelle dedicate a chi ama i tornei che non costano tantissimo.
Oltre le fasi iniziali
Fin qui abbiamo messo in risalto quelle che possono essere le caratteristiche del field, quanto esso sia riconoscibile a livello di calling station e di giocatori che poco hanno a che fare con l’approfondimento dello studio e delle dinamiche di gioco.
Vi abbiamo quindi consigliato di giocare con tantissima frequenza per valore e soprattutto nelle parti iniziali del torneo, almeno fino a quando passano i primi 4/5 livelli, quelli che fino a poco tempo fa venivano giocati orfani dell’Ante.
Già il fatto di possedere un piano per il torneo, ci mette in una posizione di vantaggio rispetto a chi si iscrive senza sapere come dovrà comportarsi rispetto all’incedere dei Bui, o rispetto a chi non ha idea di come e quando cambiare marcia durante il torneo.
Le dimensioni degli stack inizieranno a variare in modo significativo.
Alcuni giocatori avranno costruito un ottimo stack e giocheranno ancora un sacco di big blind durante i livelli intermedi. Alcuni si ritroveranno short stack, a causa della sfortuna, perdendo chips o semplicemente foldando e aspettando i premi mentre il loro stack ha lentamente iniziato a erodersi a causa di bui e ante.
Alcuni dei giocatori deboli saranno stati fortunati e avranno costruito alcune chip, ma la maggior parte di loro sarà già short stack o fuori dal torneo.
I giocatori più deboli e molto timidi, saranno per lo più ancora lì, quelli che non hanno sofferto di cooler all’inizio del torneo, ma la maggior parte avrà stack molto modesti.
Le fasi che precedono la bolla
Va da sé che questi stack di media o medio-bassa levatura, hanno come obiettivo principale quello di conquistare la bandierina del torneo al quale stanno prendendo parte e saranno proprio quegli gli stack che dovremmo tenere d’occhio per presentarci al pre-bolla con uno stack importante, attaccandoli con frequenza e sfruttando la loro paura di non approdare a premio.
Durante queste fasi che precedono lo scoppio della bolla, con i giocatori in procinto di raggiungere l’in the money, saremo ora in grado di bluffare ulteriormente.
I giocatori più tight che si aggrappano ancora disperatamente alle chips e che stanno in attesa di mani premium, sono ottimi bersagli per un po’ di aggressività.
È meglio bluffare con un po’ di equity (semi-bluff), ma quando si presentano opportunità sii pronto a coglierle. Soprattutto con l’avvicinarsi della bolla monetaria.
Sebbene i min-cashes nei micro non siano entusiasmanti dal punto di vista finanziario, è comunque una soglia ambita per molti giocatori, e quei giocatori saranno riluttanti a rischiare la vita fino a quando quella soglia non verrà superata.
Come abbiamo già detto, una delle distinzioni rispetto ai primi livelli è che gli stack variano, a volte selvaggiamente. Può sembrare semplice, ma è importante considerare gli stack in gioco prima di essere coinvolti in una mano.
Ad esempio, ti trovi in posizione centrale con QT. Si tratta di un’apertura abbastanza standard nelle fasi iniziali o su stack più profondi.
La differenza in un esempio
Diciamo che abbiamo 5 giocatori dietro di noi, con questi stack, come suggerisce un esempio pratico che abbiamo trovato su PokerStarsblog:
Hero 95bb
HJ 37bb
CO 58bb
BU 29bb
SB 84bb
BB 35bb
L’apertura con questi blinds in gioco è abbastanza standard come una mano di valore medio come QT.
Nessuno di questi stack ha vita facile contro il nostro e nessuno è così short da metterle tutte dopo la nostra apertura. Solo il bottone gioca con meno di 30x e dovrebbe entrare in gioco con una 3bet molto light, che noi affronteremo con una mano che ha un’ampia giocabilità al flop. Insomma, con degli stack così, che prefigurano spesso un’action da early stage, non ci si può far sfuggire l’occasione di aprire una mano come quella.
Meno attraente sarebbe invece aprire con stack di questo tenore:
Hero 95bb
HJ 7bb
CO 58bb
BU 11bb
SB 84bb
BB 35bb
Ci sono due giocatori che devono fare action al più presto e un’apertura da MP come la nostra, mostra il fianco per uno shove abbastanza frequente per HJ e Bottone, e noi dovremmo presentarci allo showdown con una combo che difficilmente partirà avanti e che, questo è lo scenario peggiore, rischia addirittura di essere dominata.
Insomma, il consiglio è quello di continuare a cercare di attaccare i giocatori che ci hanno dimostrato di badare poco alla difesa del proprio BB in queste parti del torneo, facendo attenzione agli short stack che sono alla ricerca del colpo per tornare in partita.
A volte questo ti porterà ad aprire un range di mani più ampio del normale, mentre altre volte dovrai stringerlo.
Sii consapevole e adattati alla situazione. Mentre la bolla si avvicina, prendi nota di chi si sta chiudendo per fare soldi. Questi giocatori forniranno una grande opportunità per accumulare chips prima dello scoppio della bolla. Una volta che la bolla monetaria scoppia e tutti vengono pagati, il gioco in genere cambia radicalmente a breve termine.