Cinque consigli per deep-runnare i tornei di poker con Lucia Navarro pro 888poker

Arrivare alle fasi conclusive dei tornei di poker con maggiore costanza è possibile.

Secondo la professionista di 888poker Lucia Navarro, basta prestare attenzione a cinque aspetti del gioco, sia giocato che non.

“Negli ultimi anni ho fatto tanti tavoli finali e senza questi consigli non ci sarei riuscita – dice Navarro nel video didattico pubblicato sul canale YouTube della poker room di cui è testimonial. Vediamoli subito.

Lavora sul tuo mental game

Per iniziare, Navarro sottolinea l’importanza del mindset.

“Il mental game è davvero importante per fare le deep run perché se non sei ben preparato da un punto di vista mentale soffrirai tanto. Al primo problema ti tirerai indietro, quindi essere capaci di assorbire gli up and down della sorte e capire che perderai più volte di quante vincerai ma nel lungo periodo se sei bravo abbastanza vincerai. Quindi ok giocare male una mano ma devi realizzare subito che tutti fanno errori e non questo quel che conta. Conta quello che fai dopo quell’errore. Non puoi avere il pensiero assillante di aver sbagliato perché sennò ti ritroverai in tilt. Sapevi cosa andava fatto ma per qualsiasi ragione non lo hai fatto. Se continui a pensarci ti arrabbi e a quel punto sì che puoi prendere cattive decisioni una dopo l’altra. Essere preparati e sapere che tutti commettiamo errori è davvero importante”.

Fa’ attenzione agli avversari

La professionista spagnola prosegue consigliando di studiare bene gli avversari, non solo per cercare di prendere tell.

“Subito dopo l’approccio mentale, se non proprio allo stesso livello, c’è la capacità di leggere gli avversari, perché puoi ottenere molte informazioni dagli altri giocatori a seconda del momento del torneo, ma direi di iniziare a prendere informazioni da subito e poi saprai come quel determinato avversario pensa, per usare queste informazioni in momenti chiave come la bolla o all’approssimarsi del tavolo finale. Ad esempio se dicono che non hanno esperienza o che non giocano tanto, o se dicono che non fanno un re-entry se dovessero essere eliminati… 

Ma anche parlando di cose extra-poker puoi ottenere informazioni che potrebbero risultare cruciali in un successivo momento del torneo”.

Aggiusta il tuo gioco in base agli stack

Navarro prosegue sottolineando l’importanza dell’adjusting in base alle dimensioni degli stack.

“Ad esempio se in bolla hai uno stack profondo puoi mettere tanta pressione agli stack medi e corti perché i più corti non vogliono essere eliminati e per loro non è importante tanto raddoppiare, quindi se vanno all-in avranno una mano molto molto molto forte, e quindi devi chiamare molto molto tight, solamente con carte buone.

Gli stack medi nonostante siano in forma per trovare un double up devono sempre avere una mano molto forte per andare all-in, altrimenti puoi applicare massima pressione data la presenza degli short.”

Navarro ricorda poi un High Roller in Portogallo in cui si ritrovò a giocare la bolla premi con 7bb e quando le arrivò il grande buio foldò perché in quel momento per lei non era tanto importante raddoppiare quanto arrivare in the money. Alla fine, grazie anche ai fold disciplinati in bolla premi, Navarro arrivò a vincere il torneo.

Scegli i tornei giusti

La spagnola consiglia poi di scegliere i tornei adatti al proprio bankroll in modo da poter esprimere l‘A-Game.

“Selezionare bene è molto importante per fare deep-run. Se stai giocando un torneo da diecimila dollari di buy-in hai sempre paura di rischiare le tue chips, ma ciò ti porta a giocare male. Devi scegliere tornei dal buy-in in cui sei a tuo agio a bluffare per tutto lo stack o a herocallare. Non devi pensare ‘oh sono duemila dollari di buy-in, non posso fare un re-entry'”.

Trova la tua strada

La spagnola conclude sottolineando l’importanza dell’aggiustamento: ogni persona ha un suo stile di gioco e deve rielaborare con la pratica al tavolo gli insegnamenti che arrivano dall’esterno.

“Non c’è una formula magica per fare le deep run nei tornei di poker. Ognuno ha il suo percorso e anche se vi ho detto cosa dovete fare, dovete sperimentare voi stessi e trovare la vostra strada.

All’inizio probabilmente vi arrabbierete quando sarete eliminati, ma se siete abbastanza forti da un punto di vista mentale e resistete poi queste esperienze amplieranno il vostro bagaglio e vi permetteranno di giocare meglio.”