L’errore più grande dei giocatori cash game low stakes secondo Jonathan Little

A poker ogni livello di gioco è caratterizzato da dinamiche proprie.

Le tendenze del field low stakes divergono notevolmente da quelle che si ritrovano a medium e high stakes.

Gli aggiustamenti che vanno messi in atto sono quindi diversi. Sul suo profilo X il coach statunitense Jonathan Little ha spiegato gli errori dei giocatori di cash game low stakes: provvedete subito per iniziare a massimizzare!

L’errore più grande ai low stake

Little inizia il discorso dicendo che le partite di cash game live sono molto soft e battibili. Per ‘crusharle’ servono due cose, ovvero delle solita fondamenta strategiche e la capacità di aggiustare il proprio gioco per capitalizzare gli errori avversari.

Parlando del field, Little spiega che è pieno di leaks, ma c’è un errore fondamentale comune più o meno a tutti:

“Gli avversari non bluffano abbastanza spesso! Quando i pot crescono e diventano medio/grandi, i range dei tuoi avversari sono pesantemente sbilanciati su mani di valore. Quindi dovresti foldare DRASTICAMENTE quando c’è aggressione ai low stakes.”

L’aggiustamento ottimale

Individuato l’errore principale che viene commesso nel field low-stake, Little dà l’aggiustamento exploitativo che permette di massimizzare il valore atteso.

“I giocatori ricreazionali raramente sono bilanciati con abbastanza bluff. Intendono i bluff più logici ma non bluffano comunque abbastanza o alle corrette frequenze. E quale è l’aggiustamento corretto se il tuo avversario underbluffa, magari anche al 5%? L’aggiustamento corretto è di foldare sempre i bluff catchers! Di non chiamarli neanche a una frequenza più bassa del 5%.

Se il range degli avversari è sbilanciato su bluff, i call con bluffcatchers, che spesso sono una larga parte del tuo range, diventano ad atteso negativo. Quando mettono bei soldi nel piatto, è quasi sempre perché pensano di essere avanti.”

Il coach prosegue poi dando degli exploit specifici sia per il preflop che per il postflop.

Exploit preflop

Nel preflop i principali aggiustamenti riguardano le risposte a tribet e fourbet.

“I range di raise in unopened di solito sono ben costruiti. Ma quando gli avversari tribettano, nei loro range mancano spesso bluff in quantità sufficiente. Questo sbilanciamento ti obbliga a overfoldare più di quanto dovresti fare contro una strategia ottimale di tribet.

In particolare le combo offsuit che sono suscettibili di essere dominate come ATo o KJo dovrebbero essere foldate più di frequente. In più la mancanza di bluff dal range di tribet preflop dei tuoi avversari ti può portare a bluffare di meno siccome difficilmente folderanno a una fourbet.

Se tribetti e qualcuno risponde con una fourbet, spesso lo troverai con un range sbilanciato sulle mani più forti”.

Exploit postflop

Secondo Little l’overfold è anche il principale exploit nel gioco postflop ai tavoli cash game low stakes.

“Il tuo avversario può andare in cbet a una frequenza appropriata o leggermente troppo spesso. Ma quando rilancia o check/raisa, il suo range tipicamente contiene pochissimi bluff – specialmente al turn e al river. Per exploitare questa tendenza, quindi, in queste situazioni devi overfoldare”

Conclusioni

In definitiva, per Little la chiave per crushare i livelli bassi cash game è il fold.

“L’exploit più importante per crushare i tavoli $1/$2 è OVERFOLDARE! Overfoldare a qualsiasi aggressione. Se rilanciano, hanno carte al top molto più spesso di quanto dovrebbero. Tutto qui!”